Immobile non sa giocare

Ciro Immobile non sa giocare: nelle nostre chat di WhatsApp è una delle frasi più presenti, nel senso che la riceviamo spesso, e dieci minuti fa proprio mentre stavamo riflettendo su un giudizio calcistico ormai diventato luogo comune, ci è arrivato lo spunto per questo intervento dal nostro/vostro Paolo Morati mentre stavamo leggendo la stessa cosa a commento di un post di Indiscreto da parte di Transumante.

La rubrica sui luoghi comuni riprende quindi da un luogo comune per noi incomprensibile, da ogni punto di vista: tattico, perché allenatori anche molto diversi fra di loro (Zeman, Simone Inzaghi, Mancini, con Ventura che lo avrebbe voluto anche se avesse allenato il Real Madrid) hanno elogiato l’intelligenza di Immobile e la sua versatilità, fisico perché è uno che cresce alla distanza, anche statistico pur considerando noi spazzatura i numeri applicati al calcio (una scimmia copierebbe da Transfermarkt meglio di molti umani).

Il fatto stesso che mediaticamente fosse almeno fino all’Europeo messo in competizione con Belotti, attaccante involuto e calato di cilindrata (ma non di peso), e che adesso si parli di semidei di Raspadori e Kean per gol al torneo aziendale significa che i media hanno annusato l’aria e danno, per certi versi giustamente, al pubblico ciò che vuole. E cioè la testa di Immobile. Che cos’ha che non va questo ormai non più ragazzo? Perché ‘Immobile non sa giocare’ è diventato un luogo comune?

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