Basket

Il lungo addio

Stefano Olivari 21/01/2010

article-post

di Stefano Olivari
Il saluto ai lettori del direttore in partenza è in tutto il mondo un genere giornalistico a parte, pieno di finti ringraziamenti all’editore (quello che ti ha appena cacciato) e di lisciamenti ai lettori (quelli che hanno decretato la tua morte) o ai colleghi (quelli che non vedono l’ora di prendere il tuo posto): un temino pieno di ipocrisia e di porte che vengono lasciate aperte, perché a questo mondo non si sa mai. Stamattina invece aprendo l’ultimo numero di American Superbasket abbiamo avuto un colpo al cuore: Roberto Gotta ha salutato tutti spiegando una volta tanto perchè la stampa in Italia sta colando a picco, con una sincerità che fa male.
Proviamo a sintetizzare. Punto uno: le persone che fanno i complimenti al giornale, ma che non lo comprano. Punto due: la mancanza di promozione, perché si può mettere insieme il Dream Team dei giornalisti ma se nessuno sa che esisti sei già spacciato. Punto tre: la mancanza di pubblicità vera, quella che prescinde dal favore fatto dal direttore marketing amico. Punto quattro, secondo Gotta (e modestamente anche secondo noi) il più importante: l’assenza di interesse, parlando di grandi numeri e non di nicchia della nicchia, per l’approfondimento in un mondo in cui si ha già la sensazione di sapere tutto. Vale per il giornalismo sportivo, che riteniamo un sottogenere dell’intrattenimento, ma anche in settori che influiscono più direttamente sulla nostra vita. Non è nemmeno un problema del basket, considerando il numero minimo di riviste di calcio in edicola: Eurocalcio ha chiuso, il Guerino è diventato mensile, il resto ha numeri risibili. Conclusione di Indiscreto, in attesa che Steve Jobs ci salvi? Peccato non avere aperto un bar venticinque anni fa: con tutte le persone che conosciamo l’avremmo sicuramente riempito. E’ più facile chiedere cinque euro per una focaccia rancida che uno per un giornale. Quello si legge sul bancone dei gelati, facendogli colare sopra una salsa rosa scaduta.
stefano@indiscreto.it

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro della Pallacanestro 2025

    Lo spazio per commenti e interventi riguardanti lo sport più bello del mondo…

  • preview

    Luce azzurrina

    Oscar Eleni nascosto fra gli alberi ai giardini Margherita nella Bologna dove avrebbe voluto vivere e sognare se solo avesse avuto il talento per fare il giocatore professionista con la palla al cesto. Sul campo magico, ascoltando musica, le voci  dell’avvocato Porelli, di Parisini, Lamberti, aspettando le Belle Comode per sentire se i loro racconti […]

  • preview

    La mano di Gherardini

    Quando abbiamo appreso del ritorno della Serie A su Sky Sport la prima cosa che abbiamo pensato è “Ecco la mano di Gherardini”, anche se il neopresidente della Lega, al posto dell’impalpabile Gandini, nulla avrebbe potuto senza la volontà di Sky di dare una bastonata a WBD, oltre che di riempire di contenuti il canale […]