logo

Attualità

Il limite di sei persone

di Indiscreto

Pubblicato il 2020-10-14

article-post

Il limite di sei persone, oltre ai residenti, di presenti in una casa, introdotto dall’ultimo decreto del governo Conte, è di impossibile controllo, se non con i metodi da Germania Est che qualcuno auspica nel disinteresse di noi tutti concentrati sul tampone di Bastoni. Nel nostro piccolo ci siamo però posti una domanda: quante volte in casa nostra ci sono state più di sei persone? La risposta è facile: mai.

Bisogna tornare ad antichi Natale, si parla quindi di anni Ottanta, per sforare questo limite e nemmeno di molto. Ed in ogni caso non era casa nostra ma dei nostri genitori, con quelle dodici persone totali che erano più o meno il limite della capienza. Altri tempi. Quanto agli amici, non abbiamo mai avuto l’ambizione di organizzare feste in casa e per la visione religiosa delle partite ci bastava la compagnia di quei due o tre fedelissimi, capaci di stare zitti e di fare commenti appropriati. Parlavamo di partite davvero viste, non come adesso che basta andare su Google per scrivere poi quattro cazzate su Gojak.

Insomma, sei persone oltre a chi risiede in una casa non ci sembrano un grande limite. Il problema non è evidentemente questo, ma che giorno dopo giorno ci stiamo abituando ad una nuova misura coercitiva, scambiando la sua osservanza con senso civico. La domanda, per una volta seria, è quindi la seguente: il bravo cittadino è quello che rispetta ogni legge, anche la più stupida? Non vogliamo suggerire la risposta, perché non l’abbiamo e perché la realtà sta in mezzo fra il direttore di Auschwitz (tecnicamente un bravo cittadino, rispettoso delle istituzioni) e l’anarchia che in pochi giorni porterebbe a spararci nelle strade.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Martiri di Gorla o palestinesi

    Martiri di Gorla o palestinesi? Pur essendo noi sempre e comunque dalla parte di Israele una riflessione sul confronto fra uno degli episodi più tragici della Seconda Guerra Mondiale e i bombardamenti a Gaza e altrove si può fare. Un parallelo spericolato, storico ma anche di attualità visto che qualche giorno fa quando Mattarella ha […]

  • preview

    Barista cinese o ladro italiano

    Barista cinese o ladro italiano? Prima ancora di conoscere bene i fatti per chi scatta il giustificazionismo? Per non dire il tifo… Da giorni eravamo alla ricerca di un sondaggio trasversale rispetto a destra e sinistra, finalmente lo abbiamo trovato. Il punto di partenza quanto avvenuto poche ore fa a Milano, con un uomo che […]

  • preview

    Donne mature o donne giovani

    Donne mature o donne giovani? Il tema lanciato da Stanislav Lobotka in un’intervista televisiva è molto interessante, per noi senz’altro più della sua posizione in campo (“Lobotka più altri dieci” ha detto Adani anche se Lobotka non è nato a Rosario) nel Napoli e nella nazionale slovacca. In sostanza Lobotka ha detto che si sente […]

  • preview

    Rozzano o Fedez

    Rozzano o Fedez? Una certa narrazione delle periferie e dell’hinterland delle grandi città è fondata oppure è un’invenzione di chi vuole atteggiarsi a duro, per motivi commerciali o machisti-criptogay? Di Rozzano, paese a Sud di Milano, si sta parlando tanto in questi giorni anche per l‘assurdo omicidio di Manuel Mastrapasqua, ucciso da un diciannovenne locale […]

  • preview

    Tutto in famiglia

    Oscar Eleni nella valle desolata dei babbuini fra licheni gialli e rossi ascoltando l’eco di una bella intervista a Stefano Bonaga, filosofo, amante del basket come il fratello Giorgio, chimico illustre e, come lui, figlio della Virtus Bologna dove hanno camminato  ad ogni livello dalle giovanili alla prima squadra se serviva. La curiosità di un […]

  • preview

    Rapine a Milano

    La rapina ai danni di Nicola Bartolini, non riuscita per la reazione del ginnasta azzurro, sta alimentando un genere giornalistico purtroppo fondato sulla realtà: Milano è una giungla, per usare le parole scritte da Bartolini su Instagram, anzi peggio, “Una città raccapricciante”. Mentre verso le 20 stava portando fuori il cane sotto casa, in zona […]

  • preview

    Feltri o ciclisti?

    Vittorio Feltri o i ciclisti investiti? Non siamo impazziti nel proporre un Di qua o di là da 100 a 0, anzi in questo caso da 0 a 100, ma volevamo partire dalla battuta greve di uno dei giornalisti più ricchi (soltanto Scalfari e Panerai hanno guadagnato più di lui, però trasformandosi in editori) e […]

  • preview

    Chi è Miss Italia 2024

    Chi è Miss Italia 2024? Si chiama Ofelia Passaponti, ha 24 anni ed è arrivata alla finale di Porto San Giorgio come Miss Toscana (lei è di Siena). Premiata da Martina Colombari, fra l’altro presidente della giuria oltre che a sua volta Miss Italia nel 1991 (lì presidente di una giuria composta anche da Zeffirelli, […]

  • preview

    Sophia Loren o Belén Rodriguez?

    Sophia Loren o Belén Rodriguez? Un sondaggio suggerito banalmente dalla giornata di oggi, 20 settembre 2024, in cui la diva italiana compie 90 anni e la presentatrice argentina 40. Inutile spiegare chi siano Sophia e Belén, la cui popolarità è indicata proprio dal fatto che tanti le chiamino Sophia e Belén, senza cognome. Più interessante […]

  • preview

    La città più pericolosa d’Italia

    Milano è la città più pericolosa d’Italia, stando alle denunce per 100.000 abituati registrate dal Ministero dell’Interno nel 2023 e rielaborate, come avviene da qualche anno, dal Sole 24 Ore, generando polemiche a seconda del colore politico del governo nazionale e di quello delle città. La situazione non potrebbe essere più equilibrata: nel 2023 il […]