Coraggioso e gentile

18 Settembre 2008 di Stefano Olivari

Dei tre libri scritti dal Phil Jackson allenatore, dopo i due da giocatore, il più divertente è The Last Season (il racconto della folle stagione 2003-2004 sulla panchina dei Lakers) ed il più ‘definitivo’, quello scritto per i posteri del basket, è More than a game (2001, a quattro mani con Charley Rosen, giornalista ma soprattutto ex assistente di Jackson ad Albany, in una CBA di culto). Il nostro preferito è però quello filosofico, Sacred Hoops, opera del 1995 vergata insieme a Hugh Delehanty dopo il primo dei ritorni di Michael Jordan e tradotta in Italia da Libreria dello Sport con il titolo azzeccato di ‘Basket & Zen’: qui Jackson usa la sua carriera nel basket, soprattutto da giocatore e da coach non ancora emerso, come filo conduttore per esporre la sua idea di gioco di squadra ed in definitiva di convivenza civile fra le persone. Una sintesi fra gli insegnamenti dei genitori (il padre era pastore pentecostale), la ribellione alla famiglia ed alla vita di provincia, le letture buddiste e zen, il machismo della NBA, la saggezza derivante dall’esperienza quotidiana ma anche quella dei nativi americani (quelli che per noi fedeli di Tex rimangono ‘gli indiani’). Il sincretismo del coach è a volte spericolato, ma ci sono molte pagine profonde ed alcune addirittura commoventi. La meta di Jackson è al tempo stesso raggiungibile e proibita: rispettare l’avversario ma non averne paura, essere aggressivi ma senza violenza, vivere il presente (da sempre il ‘Giocate qui, giocate adesso’, è il suo mantra) senza essere ottusi, usare la prima persona plurale nei propri pensieri prima ancora che nei propri discorsi. Fra le tante, ci ha colpito la sua definizione di guerriero, di giocatore, di uomo ideale: ”Coraggioso e gentile”. Il rischio trash-Paulo Coelho è dietro l’angolo, ma è proprio l’enfasi messa sul presente e sull’esperienza concreta che consente al coach di evitarlo. Un libro facile e profondo, come forse vorrebbe essere ricordato Jackson.

Stefano Olivari
stefano@indiscreto.it

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