Bolt il Bene batte Gatlin il Male

Usain Bolt contro quasi tutti pronostici, ma anche l’evidenza di batterie e semifinali (soprattutto le semifinali, dove ha dovuto rimediare alla peggior partenza della sua vita), è di nuovo campione del mondo dei 100 metri, con un 9”79 che è stato di un centesimo meglio del tempo di Justin Gatlin, mentre bronzi ex aequo con 9”92 sono stati Bromell e De Grasse. Tutto da asteriscare, chiaramente, magari fra qualche anno faremo altri discorsi ma oggi Bolt non è mai risultato positivo a un controllo antidoping mentre Gatlin nonostante la lunga squalifica può considerarsi un miracolato. Unico ex dopato di alto livello, fra l’altro, ad essere tornato molto più forte di prima. Il gioco mediatico della lotta fra Bene e Male ci sta, comunque, ricordandosi sempre che è un gioco e che finché l’atletica non tornerà semidilettantistica sarà privo di senso parlare di ‘svolte culturali’ o amenità simili. Dimenticare Diack, insomma, ma anche quasi tutto Nebiolo. Impossibile tornare a ‘Momenti di Gloria’ e quello sport classista, possibile sognare l’atletica di Berruti.

https://youtu.be/h74ieK9y0JU

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