Berrettini come Sampras

23 Gennaio 2022 di Stefano Olivari

Un Matteo Berrettini in versione Sampras contro un buon Carreno Busta si è guadagnato uno storico quarto di finale, unico italiano nella storia a riuscirci in tutti e quattro gli Slam: dovesse vincere questi Australian Open (la semifinale è senz’altro possibile, poi contro Nadal partirebbe sfavorito ma non battuto) potrebbe già essere considerato per risultati e loro peso specifico il miglior tennista italiano di tutti in tempi.

Poi è chiaro che il piacere viene dagli Shapovalov, e non lo diciamo per la sorprendente vittoria su uno Zverev che ha servito male, attaccato male anche quando ha servito bene, ed è rimasto passivo come quando gioca al gatto con il topo nei primi turni, solo che stavolta il topo era lui. Ancora a zero in uno Slam, ma la cosa ci può stare pensando a chi non ne ha vinti nel ventennio Federer-Nadal-Djokovic, ancora male quando la pressione diventa estrema. E questo qualche dubbio lo fa venire anche a lui.

Ma veniamo all’attualità delle nostre scommesse, proprio oggi abbiamo letto su Tuttosport un articolo su un tipster italiano e ci è venuto in mente di sfidarlo (con i soldi degli altri è sempre più facile). Come si fa a non mettere 10 euro su Maxime Cressy dato a 14 contro Medvedev? Certo il russo favorito per il torneo può vincere fischiettando, ma il Cressy medio può anche trascinarlo sempre al tie-break: l’ex UCLA non è l’unico nel circuito a servire bene, perché il servizio è sempre la base di tutto, ma è uno dei pochi a giocare bene le volée, non da zappatore. Giocatore vintage, ma che nel presente può arrivare nei primi 20.

Meno aggressiva è la scommessa su Jannik Sinner contro De Minaur, un 1,45 che ci induce a mettere 100 euro sull’azzurro che può rispondere sempre all’australiano ed essergli superiore quando c’è da tirare di scherma. Crediamo proprio di vederlo, il suo quarto contro Tsitsipas, ma gli avversari finora non ci hanno detto come stia davvero il greco e sul suo quarto con Fritz ci asteniamo, così come su Auger Aliassime-Cilic.

Quanto alle donne, non c’è nessuna quota davvero sbagliata e quindi proviamo la giocatina da fenomeni. Perché preferire la numero 115 del mondo alla numero 2? Perché il ranking non dice tutto, in particolare fra le donne. 30 euro sull’anziana Kaia Kanepi a 3,28 li mettiamo, perché lei ha un livello di risultati medio-basso ma tecnicamente e soprattutto come potenza gioca il tennis delle più forti (come la Giorgi, pur con altre caratteristiche) e le ha anche spesso battute. Contro una campionessa piena di dubbi come la Sabalenka può farcela ancora.

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