Autogol Berlusconi, video Guardiola, arriva Braschi, Vieira invendibile, Siena favorito

3 Giugno 2009 di Stefano Olivari

1. AUTOGOL BERLUSCONI – Domanda delle domande: avendo deciso di vendere Kakà, perchè Berlusconi lo sta facendo proprio nella settimana pre-elettorale? Il giocatore di sicuro non aveva fretta, Florentino e Pellegrini fino a lunedì avrebbero potuto resistere. Qualcosa che ci sfugge…
2. VIDEO GUARDIOLA – Segnalato da Cristiano, il video motivazionale fatto montare da Guardiola prima della finale di Roma per mostrarlo ai suoi giocatori ed il relativo articolo di El Pais. Roba da convention per venditori, ad una prima ed anche a una seconda visione. E poi l’inesperto Ferguson non sa motivare? Interessante invece la scelta dell’allenatore catalano di non far eseguire il riscaldamento in campo, per tenere dentro la tensione e farla esplodere solo nei 90′. Ma con il risultato in mano tutti sono genii (ed i primi minuti del Barcellona erano stati osceni, lì la tensione non era stata ancora canalizzata). Chissà che video aveva visto Iniesta prima di Stamford Bridge…
3. ARRIVA BRASCHI – Letto su Repubblica (Fulvio Bianchi) di Stefano Braschi in rampa di lancio come designatore dal 2010-2011, dopo un triennio di Collina. Non un Moggi-man accertato, Braschi, nonostante sia stato internazionale nell’epoca più marcia e nonostante l’esperienza dirigenziale nel Siena di stretta osservanza. Non un amico dell’Inter, per certi precedenti sul campo, mentre ha spesso portato bene al Milan. Questo per l’ufficio dietrologia. Quello davantologia rileva che si dicevano le stesse cose del designatore Collina…
4. VIEIRA INVENDIBILE – Solito schema per circuire Moratti, che sembra non aspettare altro che di farsi circuire (a proposito: coming soon modeste considerazioni sulla vicenda Nucini, che stiamo approfondendo). Patrick Vieira, 33 anni, grande campione con Arsenal e Juve, ha un’autonomia di 10 minuti ma anche un contratto da 4,6 milioni netti (nei paesi civili si direbbe 8 lordi) all’anno fino al giugno 2010. Insomma, è palesemente invendibile a meno che non rinunci a tre quarti dell’ingaggio. Però pretende garanzie. Il bello è che gliele daranno…
5. SIENA FAVORITO – Bel lavoro del Corriere dello Sport (Andrea Santoni), che ha proposto la media falli per ammonizione riferita alla serie A 2008-2009. Traduzione: il numero medio di falli necessari perché un proprio giocatore riceva un’ammonizione. Scontate le obiezioni: non tutti i falli vengono fischiati, la violenza ha intensità diversa, i momenti delle partite hanno valore differente, gli stili di gioco influiscono profondamente. Scontata la risposta: su 38 partite la statistica è più credibile che su una. Insomma, chi ha ‘vinto’? Lo scudetto è andato al Cagliari, con soli 5,9 falli per ogni giallo, seconda la Roma con 6,2 e terzo il Milan con 6,6. Ovviamente sono più interessanti le squadre per così dire favorite: qui lo scudetto va al Siena con 9,2 falli per giallo, seconda la Juventus con 9,1 e terza l’Udinese con 8,5. L’Inter è nona fra i cattivi (o dodicesima fra i buoni, se preferite) con 7,4. Visto che squadre muscolari si mescolano in ogni zona della classifica con squadre leggere, assumeremo un editorialista per le conclusioni.

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