Sport
Un livello da Lippi e Pepe
Sarà anche vero che il Mondiale di calcio è un altro calcio, anzi secondo molti non è calcio né tantomeno uno sport. Però guardando Komano avere la faccia di quello che si vorrebbe suicidare e i suoi compagni piangere dopo il rigore di Cardozo non ci viene in mente molto altro che sappia descrivere così [' ]
Per vedere giocare Kakà
Cambiare modulo alla prima partita dentro o fuori non è da Brasile, ma le condizioni di Felipe Melo e di Elano hanno imposto a Dunga un 4-3-3 con due centrocampisti dinamici (Dani Alves e Ramires) su tre che ha permesso di vedere contro il Cile una Selecao vicina alle sue migliori tradizioni. Vincenti o perdenti [' ]
L’Olanda che cammina
di Stefano OlivariLa storia e l' attualità dicono che al Mondiale vince chi gioca al passo ed ogni tanto accelera, ovviamente quando ha il talento per farlo. A maggior ragione quando si passeggia in altura come in Sudafrica, anche se Durban è al livello del mare. La cifra stilistica dell' Olanda di Van Marwijk è proprio quella [' ]
Un’orzata per il rasta
di Marco LombardoLe istruzioni sono queste: prendete l’orzo perlato, bollitelo in acqua, spremete il tutto e mischiate il liquido ottenuto con scorza di limone o col limone stesso, a piacere. Aggiungete zucchero secondo gusto e il gioco è fatto: otterrete Wimbledon. Questa insomma è tradizione, come il fatto che ' salvo eccezioni dovuto ad annate [' ]
Panama andino
di Oscar EleniGli allenatori dei quali sparlare, i non affamati di Pianigiani, il gregariato senza speranze, l' addio di Binelli, le risate di Tanjevic, gli invidiosi di Treviso, il confronto Montepaschi-Simmenthal, la casa della gloria, la profezia di Kobe Bryant e la vita dopo Monza. Oscar Eleni in viaggio premio nell’Ecuador che ti regala l’emozione della [' ]
Il saluto di Rosetti
Con Argentina-Messico tutti gli italiani sono usciti dal Mondiale, in maniera più o meno indegna. Ci sembra infatti impossibile che Rosetti e la sua terna, l' incolpevole Calcagno e il colpevole Ayroldi, vengano riproposti da Blatter in questa manifestazione. Non solo per il clamoroso errore sul fuorigioco (Tevez tenuto in gioco da' zero messicani) nell' occasione del primo [' ]
I fenomeni di Capello
di Stefano OlivariL' inviato dal ritaglio facile vi ammorberà sui giornali di domani con la storia del gol-non gol (non gol, stando agli strumenti dei moviolisti di oggi) di Geoff Hurst nel 1966 per spiegare l' incredibile, perchè parliamo di mezzo metro e non di un centimetro, due a due scippato a Frank Lampard: la storia come [' ]
Usa for Africa (We are the world)
Tutto il dramma di una partita senza domani nell' uscita di Kingson a togliere il pallone dalla testa del collega Howard, alla disperata ricerca del due a due a novanta metri dalla sua porta. Il Ghana ha salvato la faccia dell' Africa grazie a una partita solidissima: iniziata con mezzora di pressing clamoroso (da una di queste [' ]
L’identità uruguayana
di Stefano OlivariLe partite senza calcoli sono iniziate con una clamorosa battaglia, che l' Uruguay alla fine ha vinto di puro fisico pur subendo nel secondo tempo gli assalti e gli inserimenti dei sudcoreani. Un quarto di finale guadagnato con il difensivismo intelligente di Tabarez, che ha tolto dagli ingredienti la provocazione e lasciato la garra, [' ]
Il Mondiale della Catalogna
La nazionale della Catalogna esiste da oltre un secolo, anche se la Catalogna non è affiliata alla Fifa. Non è una cosa da sagra di paese, visto che le sue partite sono amichevoli contro nazionali ' vere' come Argentina (battuta 4 a 2 poco prima dello scorso Natale al Camp Nou), Brasile, e via scendendo. Mai [' ]