Ciclismo
Il ciclista cosmico
di Simone BassoIntroduzione bizzarra al Tour de France 2010, dedicata al prigioniero politico più divertito della storia dello sport; un Solzenicyn che viaggia in Porsche. Non sopportando più le analisi delle tappe e le liste dei protagonisti, consigliamo il fai da te per l' edizione numero novantasette che partirà da Rotterdam: avendo osservato cose assurde, tipo [' ]
La bottiglia giusta
di Simone BassoNiente male davvero il panorama dell' Arena di Verona, il pomeriggio che ha concluso il Giro: hai voglia a paragonare il ratto moseriano dell' 84 a Fignon con la rosa 2010, anche se nel ciclismo il passato ha sempre ragione, stavolta finirebbe a tennis con il classico risultato degli occhiali. Il pandemonio della città di [' ]
L’ultimo vero sport
di Simone BassoLa strada Giardino, scenario maestoso con la cornice di una folla straripante, spalanca le porte al Monte Grappa e alla settimana Messner del Giro d' Italia. Con tutti i distinguo, che proporremo in seguito, stiamo vivendo una delle edizioni più belle ed incerte dell' era moderna. Corsa rosa parecchio gialla, non solo per l' incertezza del [' ]
Stanchi di Costante e Fausto
di Simone BassoBilancio di una settimana di Giro, fra le solite nostalgie in chiave marketing e gli stranieri che ci spiegano l' Italia' Eppur si muove, direbbero alla Galilei. Un italiano di valore, l' ennesimo, rimosso dalla memoria collettiva degli italiani. Meno male che la carovana rosa, per merito dei suoi munifici sponsor, ci ricorda rumorosamente che [' ]
Guida sentimentale 2010
di Simone BassoGiro d' Italia numero centouno, ladies and gentlemen, di sabadì nelle vie di Amsterdam; a celebrare una delle poche manifestazioni pop che abbiano veramente creato un immaginario italiano. La partenza, in una città che ha fatto della cultura della bicicletta il proprio credo laico, sarà bellissima: Museumplein, la piazza dove si celebra il genio [' ]
La forza tranquilla di Cadel Evans
di Simone BassoIl fascino dell' insalata russa, l' irripetibile epopea di Federer-Nadal, le classiche da replicare, Malabrocca a teatro, Mavs-Spurs da anni Ottanta e il ventennio di Samaranch.1. Avete presente l' insalata russa ai rinfreschi delle inaugurazioni? Le evoluzioni dei bipedi attorno ai tavoli imbanditi potrebbero fornire Treccani di antropologia umana: l' assalto al cibo di alcuni affamati, lo [' ]
Il notaio di Maertens e De Vlaeminck
di Simone BassoCelebriamo la settimana santa, quella della religione ciclistica, dedicando una retrospettiva doverosa a due eroi fiamminghi dei Settanta. Nei giorni che ci portano a Fatima, l' ascesa mistica del Grammont, e in piazza San Pietro, il velodromo di Roubaix, un salmo all' estetica più barbara (e vera) di tutto lo sport professionistico. L' epoca cannibalizzata dai [' ]
Quelli del Cycling Stadium
di Simone BassoGiorni di pista mondiale a Copenhagen, quasi completamente evirata dai media nazionali; d' altronde trattasi di un festival esotico, soprattutto di atleti di lingua inglese (britannici, americani, australiani, neozelandesi) e l' attenzione viene calamitata dalle magnifiche sorti progressive della pallonara. Per non disturbare troppo, BiciItalia continua ad accanirsi con cieca indifferenza su quel che rimane [' ]
Perché Sanremo é Sanremo
di Simone BassoSabato in Liguria, anche per chi non si interessa di pedivelle comincia ufficialmente la primavera. L' annuncio, fatto dei rumori sottili che producono le biciclette e da quelli più minacciosi dei mezzi motorizzati al seguito, si ripete ormai da più di un secolo. La Milano-Sanremo nacque quasi per scommessa nel 1907, dopo il fallimento [' ]
Museo italiano
di Simone Basso' Considerazioni sulla stagione ciclistica al via: l' onda lunga del passato, il golem anglo-americano, la federazione protetta dai media, gli juniores che volano, il consiglio chiesto a Ballan e i cari vecchi direttori sportivi' ' ..Oh bongo bongo bongo/ stare bene solo al Congo/ non mi muovo no no/ bingo bango bengo/ molte scuse ma non [' ]