Milano 2028, sì o no?

12 Ottobre 2016 di Indiscreto

Nemmeno il tempo di ritirare la candidatura olimpica di Roma 2024, fra i pianti dei costruttori e dei giornalisti che si erano già apparecchiati un posto a tavola (pianti anche nostri, che più modestamente avremmo visto un’edizione dei Giochi vicino a casa), che già si parla di Milano 2028 o 2032. Nemmeno tanto fra le righe, visto che Malagò ha proposto Milano per la sessione CIO del 2019, in cui verranno assegnati i Giochi invernali del 2026, e che sia Maroni sia Sala sarebbero ultras di questa candidatura (anche se non al punto di saltare sul piano B per il 2024 che per qualche giorno aveva affascinato Renzi) che sulla carta avrebbe meno impianti pronti, anzi a dire il vero quasi nessuno, ma che può contare su migliori infrastrutture e soprattutto sull’assenza in città di una vera opposizione politica alla cultura dei grandi eventi, come anche il caso Expo (una buona fiera del turismo, punto) dimostra. A Milano i Cinque Stelle sono marginali e qualsiasi cantiere semi-eterno, a meno che proprio non sia esposto il cartello ndrangheta (in certi quasi c’è), viene accettato passivamente come se fosse un evento naturale. Il nostro Di qua o di là non la vuole però prendere troppo alla larga e intende andare anche contro l’evidenza (un nostro sondaggio simile, qualche settimana fa, aveva dato un 67% di contrari ai Giochi a prescindere dalla città), andando diritto al punto: siete a favore della candidatura olimpica di Milano 2028?

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