Tifando per la signora Pink

11 Marzo 2015 di Dominique Antognoni

Berlusconi sta vendendo il Milan, ma non è ancora chiaro a chi (forse nemmeno a lui, il punto è proprio questo) visto che ogni giorno viene sparato un nome diverso. Da Mister Bee al libanese, dal fondo qatariota a Squinzi, in questo momento vale tutto. Un sito di gossip rumeno, sconosciuto perfino lì, è riuscito però lo stesso a movimentare il mondo intero, arrivando sulle prime pagine dei quotidiani italiani e non solo. Va detto che se www.wowbiz.ro ne sa più del Corriere della Sera forse dobbiamo preoccuparci per la salute della stampa nostrana, ma non facciamo i difficili: oggi il giornalismo è finito per cui non abbiamo aspettative. Ci sta che i segugi di wowbiz siano più informati dell’esercito di saputelli con il contratto a tempo indeterminato, d’altronde basta concentrarsi sulle notizie e non sui benefit che furono. Ma non divaghiamo.

Non conosciamo Mister Pink e nemmeno ci interessa, non abbiamo notizie della firma (smentita da Fininvest) ma neppure questo ci stuzzica. Quello che ci esalta è lo scenario futuro del club, con Monica Gabor possibile Madame Milan. Sarebbe grottesco (il perché lo leggerete dopo), il che sarà nulla rispetto al tappeto rosso e le prime pagine dei quotidiani nel caso l’operazione Pink andasse a buon fine. Tutto prevedibile e allo stesso così comico, i giornali faranno a gara nel dipingerla come una fata piena di buoni sentimenti, che ama i cani e che fa beneficenza perfino nel sonno, che preferisce la pasta alla carne e che, ovviamente, è vegetariana e molto interessata alle sorti del pianeta. Leggerete questo e solo questo, per l’atavica e mai sopita voglia delle giornaliste donne di vedere il finto buono ovunque, provando sempre a provocare l’effetto occhi lucidi ad ogni singola parola, frase, paragrafo e articolo. Le faranno dire e la racconteranno come un misto fra Madre Teresa e Lady D (fra l’altro falsi miti come pochi), perché quando si tratta di sentimenti sui bimbi e disgrazie la stampa italiana eccelle come nessuna (sulle notizie é messa un po’ peggio, però non si può avere tutto dalla vita). Questo però da domani, eventualmente: oggi proviamo ad approfittare del poco tempo a disposizione e vediamo di farvi capire chi è la signora Gabor.

Nata a Bacau, pronti via è arrivata a Bucarest ancora minorenne. Come? Semplice: Irinel Columbeanu, noto uomo di affari (portò in Romania l’Alcatel, l’azienda telefonica francese) l’ha semplicemente comprata da un gruppo di simpaticoni moldavi che la gestivano. Ebbene sì, la futura first lady del Milan “batteva” a Bacau, zona nord della Romania, esattamente laddove la gran parte delle aziende tessili italiane ha spostato la produzione (Ci avete fatto caso? Nessuno si lamenta delle permanenze in Romania, anzi). “Quanto costa?”, chiese il buon Irinel. “5.000 euro”, dissero. “Andata. La compro”. Non è dato sapere se fu emessa fattura. Comprata e portata a Bucarest, Monica ha fatto subito carriera come modella e ragazza immagine: fu perfino eletta la donna più sexy del 2006 dalla rivista FHM (per la cronaca siamo stati presenti all’evento, era il giorno di Italia-Ghana 2-0). A 18 anni Irinel l’ha sposata: lui aveva 30 anni in più e 20 centimetri in meno rispetto a lei ma l’amore vince sempre, comunque e ovunque.

Si è fatta notare per le sue capacità intellettive a Parigi, in una specie di reality show subito dopo il matrimonio: una troupe tv la seguiva ovunque in viaggio di nozze, compreso un negozio di abbigliamento. Monica, nata in una parte del mondo dove l’acqua calda sembrava un miraggio e dove le patate erano viste come il foie gras, ha leggermente fatto confusione in una boutique mettendosi una borsa in testa scambiandola per cappello. Insomma, nulla di grave, è sopravvissuta. Il matrimonio dei due andava a gonfie vele, l’energia sessuale superava il livello di guardia e perfino quello del buonsenso: ha fatto storia il filmato su Youtube con lei impegnata in un lavoretto sotto il tavolo in un noto ristorante. Ma si sa, l’amore ti fa andare fuori di testa: per gli interessati al genere (anche se, come dice il Direttore, il lettore medio di Indiscreto è di target alto), ecco il link al video.

Pian piano lei è andata anche fuori di casa, abbandonando la figlia che nel frattempo era nata. La vita di famiglia le stava stretta, i sogni di gloria valevano di più (come darle torto?). È così che vola a Los Angeles dove incontra Mister Pink (siamo nel 2010). Quindi divorzia (2011), perde con gioia l’affidamento della bambina (non ha nemmeno provato a vincere la causa), in cambio guida una Rolls Royce da 300.000 euro (l’ultima è un modello Wraith) e abita nel quartiere più esclusivo,il Century City. L’ex marito l’ha definita in modo abbastanza preciso, denotando una certa classe: “Una scrofa che si crede regina”.

Beve lo champagne appena sveglia, rutta e poi fa la signora. Insomma un film già visto, se non fosse che il cuore rossonero Mister Pink inizia a mettere dei paletti: preferibilmente lei dovrebbe stare zitta (era abituata a raccontare a tutte le tv rumene quanto spende e come passa le giornate), vestirsi in maniera rigida e austera (uno scandalo, per il modo di vedere di Monica, solita a girare per la città tutta leopardata), frequentare sempre meno le ex amiche (strano, vero?). Per dispetto, lei pare abbia ricominciato a fare quello che le riesce meglio (indovinate cosa), mettendo dei soldi da parte (lui le controllava i conti e sapeva quanto dovesse guadagnare, per il semplice motivo che erano le sue aziende a fornire il lavoro). Qui sembra che la loro liason finisca, siamo alla fine del 2014. Ma subito dopo, a gennaio, lei ha dichiarato il contrario e Mister Pink non ha smentito. Insomma, l’amore pare abbia trionfato ancora. E durante questo ritorno di fiamma sarebbe nata l’idea di dare l’assalto al Milan, che ovviamente Pink segue fin dai tempi di Carotti e Minoia. Sono tutti dei dettagli che sicuramente leggerete su vari settimanali e mensili femminili nostrani, nessun dubbio, noi siamo solo in anticipo sui tempi. Ci preme solo concludere dicendo che le foto sembrano scattate da lei e pubblicate per fare un dispetto a Mister Pink. A questo punto la domanda è più che lecita: allora è tutto vero, il cinese ha per davvero acquistato il Milan? Stay tuned. Di certo come first lady del Milan ci esalterebbe di più l’amica Monica rispetto alla sconosciuta signora Taechaubol, alla conosciuta signora Squinzi o a una delle mogli inburkate dei qatarioti. Non per le comuni origini, ma per poter leggere articoli del genere ‘La donna-manager che rinnoverà il Milan’.

Dominique Antognoni, in esclusiva per Indiscreto

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