Omicidio o legittima difesa?

21 Ottobre 2015 di Indiscreto

Nella vicenda di Vaprio d’Adda, così come in mille altre che commentiamo, non soltanto i fatti non sono separati dalle opinioni ma coincidono con le opinioni stesse. Perché magari nei prossimi giorni si farà chiarezza totale sulla dinamica dell’accaduto, ma allo stato attuale si sa soltanto che tre uomini sono entrati nella villetta abitata da un pensionato di 64 anni e dalla sua famiglia (moglie e famiglia del figlio, con bambini), già altre volte visitata da ladri negli ultimi tempi. Ma il pensionato ha sentito i rumori, si è alzato e ha preso la pistola regolarmente detenuta in casa. Fra questo istante e la morte di uno dei tre ci deve ancora essere chiarezza totale, ma il quadro di fondo è chiaro. Tre ladri (di cui almeno uno, il morto, un albanese ventidiuenne: espulso dall’Italia e rientratovi illegalmente) si sono introdotti in casa di una persona già in stato di tensione per i precedenti e ad uno di loro è andata male. Una storia non inedita, anche se purtroppo la maggior parte delle volte in Italia va male agli aggrediti, non fosse altro che perché di solito sono disarmati mentre chi entra in casa loro non lo è. Nel caso specifico le parti si sono invertite, perché addosso al morto non sono state trovate armi, ma il discorso è più generale ed è interessante alla luce del fatto che l’accusa per il pensionato sia di omicidio volontario e non di eccesso di legittima difesa. Il ‘Di qua o di là’ è quindi soltanto uno schema grezzo, mentre più importante è un concetto come quello di diritto alla difesa. Fino a quale punto si può spingere? Non è così ovvio, l’America lo insegna, che pene più severe e certe per chi delinque farebbero cadere la tentazione di trasformarsi in giustizieri della notte, quindi il discorso è soprattutto ideologico con buona pace di chi pensa che tutto abbia una soluzione ‘tecnica’. Quale diritto deve essere maggiormente tutelato? Questa quindi la domanda di Indiscreto: uccidere una persona che si introduce in casa tua chiaramente con cattive intenzioni è di base legittima difesa o omicidio volontario? Abbiamo usato arbitrariamente una vicenda di cronaca con dinamica non totalmente chiarita, perché abbiamo notato che ci sono opinioni diverse, mentre nel caso del gioielliere di Ercolano (gli avevano puntato la pistola addosso, lui non poteva sapere che era finta) e in altri analoghi si arriverebbe quasi all’unanimità.

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