I guardoni della Dentoni

24 Maggio 2011 di Marco Lombardo

di Marco Lombardo
Impressioni veloci sul Roland Garros visto dal vivo: la nostra ragazza copertina, il quinto Slam, il momento di Nadal, il mito del 3D, gli ascolti del tennis in chiaro e il merchandising per italiani.
 
1) Corinna Dentoni ha vinto la terza giornata degli Internazionali di Francia nella specialità girl watching. A bordo campo del suo match contro la Medina Garrigues si notavano molti italiani appassionati del genere e un po’ meno delle racchette. Lei comunque ci ha dato dentro fino al 5-3 del primo set, poi ha perso sette game di fila, per poi rimollare sul 5-5 del secondo. Insomma: per quella definita “speranza del tennis italiano” una delusione, anche perché senza rovescio e senza correre non si va lontano. E si rischia di restare solo una ragazza copertina.
2) Ultimamente a Roma abbiamo sentito fanfare del tipo: “Siamo il quinto Slam del mondo”. Fare un giro al Roland Garros non sarebbe male (anche se Barazzutti l’abbiamo visto). E tra l’altro a Parigi dicono di stare pure stretti.
3) Isner è uno che devi battere, ma un Nadal così (a tratti) non lo si vedeva da tempo. Ovvero da quando perse contro Soderling.
4) Abbiamo visto il dietro le quinte delle riprese in 3D: affascinante e sicuramente spettacolare. Ma c’è ancora da migliorare.
5) A proposito di televisioni, TF2 trasmette il torneo a ciclo continuo e le altre tv vanno a ruota con servizi e interviste. Da noi Italia 1 non tramettere la finale di Roma in diretta perché sennò salta il telefilm e il canale federale si vanta di aver fatto il record con 5mila spettatori. Dov’è la differenza?
6) Un collega si presenta alla boutique per comprare la maglietta. Il commesso: “Dopo tre giorni finalmente un italiano”. È la prova che nel tennis abbiamo il braccino corto.
 
Marco Lombardo, da Parigi
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