Calcio

Vivere di scommesse

Stefano Olivari 03/01/2009

article-post

Vivere di scommesse si può, perché molte quote sono ‘sbagliate’ per colpa dei volumi che impongono ai bookmaker di cambiarle in senso sfavorevole verso i favoriti e le squadre con tanti tifosi. Basta sfruttare il vantaggio dello scegliere il momento della giocata: lo provano i bilanci di fine 2008 dei principali siti di ‘betting advice’, che qualche tempo fa abbiamo criticato perché dicono quello che direbbe il calciofilo medio: la decina che teniamo d’occhio ha performance mensili fra il 6 ed il 17% del capitale investito, con puntate singole che quasi mai vanno oltre l’1% del totale. Traduzione: un’infinità di piccole giocate (ma c’è chi crede in scelte mirate) su favorite quotate bene, considerando le ore di studio si tratta di un lavoro a tempo pieno. Che però prendendo una media mensile dell’11,5% darebbe su base annuale un interesse composto del 296%: 100mila euro del primo gennaio diventerebbero così 396mila il 31 dicembre. Facile il confronto con il bond spacciato dalla banca sotto casa, ma anche semplicistico perché il tempo è denaro ed il giochino fa svoltare solo investendoci soldi e vita veri. Con obbiettivi più modesti, visto che la rubrica è settimanale, nel 2009 proveremo anche noi a tenere un bilancio. Ecco le prime tre giocate da 10 euro: oggi in FA Cup fiducia nell’Everton, a 1,33 sul Macclesfield e nel Liverpool a 1,40 sul Preston, domani in Scozia brividi per i Rangers a 1,38 sull’Inverness. Per qualcuno è lavoro.
Stefano Olivari
www.indiscreto.it
(pubblicato sul Giornale di oggi)

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro del Calcio 2024-25

    Lo spazio per i vostri e nostri interventi sullo sport più amato dagli italiani, quello dove tutti possono avere il loro quarto d’ora di competenza. O meglio, quasi tutti…

  • preview

    Dirceu per sempre

    Chi era Dirceu? Non riusciamo nemmeno a immaginare una persona che ci faccia una domanda del genere, è uno dei nostri problemi. Però la lettura di Dirceu per sempre, il libro di Enzo Palladini appena uscito per Edizioni in contropiede, ce ne ha fatte sorgere tante altre, di domande. Una su tutte: perché un campione […]

  • preview

    Nuove strategie per l’attacco bianconero: Osimhen, Lookman e una terza via inaspettata

    La Juventus si prepara a una profonda rifondazione del proprio reparto offensivo in vista della stagione 2025-2026. Dopo aver rivoluzionato la rosa dalla porta fino alla trequarti, il direttore tecnico Cristiano Giuntoli si trova ora di fronte alla necessità di ridisegnare anche l’attacco. Le scelte non saranno semplici, anche perché la situazione contrattuale degli attuali […]