Serena Williams diversamente magra

5 Gennaio 2021 di Indiscreto

Serena Williams è troppo pesante, ma è una donna e soprattutto nera, quindi Ion Tiriac non lo poteva dire. E pazienza se i 23 tornei dello Slam che ha vinto li ha vinti nonostante i chili di troppo, non certo per loro merito: perché i relativi vantaggi che si hanno sul servizio (e la Williams tante storiche partite le ha raddrizzate servendo da uomo) vengono persi nella mobilità laterale. I 3 ‘soli’ Roland Garros vinti nonostante la sua passione per Parigi spiegano meglio di noi il concetto.

Ma tornando a Tiriac, azzannato dalle suorine del politicamente corretto che infestano i media, visto che fa parte di una delle poche categorie non protette (uomo dell’Est europeo che si è creato la sua fortuna da solo), ci si chiede che cosa ormai si possa dire nel mondo occidentale del 2020. Anche senza usare toni ed espressioni offensivi (Di quanti calciatori si scrive che dovrebbero ritirarsi?), che infatti da uomo di mondo Tiriac non ha usato. Se il problema principale di una campionessa è il peso, bisogna dire che è la risposta di diritto?

Serena Williams diversamente magra, quindi, come del resto tante altre giocatrici anche forti: Krajicek e Safin si permisero di notarlo, ma erano altri tempi e non furono crocifissi come in questi ad esempio capita a chi sottolinea l’assurdità dei premi uguali fra uomini e donne del tennis. Arriviamo per miliardesimi a dire che l’eccesso di politicamente corretto genera nella gente reale, non in quella che vive attraverso i social network, l’effetto contrario: alla fine l’istinto di ribellarsi ai maestrini è troppo forte e ci fa dire cose in cui nemmeno crediamo, tanto per fare i Feltri dei poveri. Perché il body shaming è un problema serissimo, come può testimoniare qualunque quindicenne non solo femmina. Ma non riguarda il peso di Serena Williams.

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