Le nuove idee della Mediaset di Pier Silvio

6 Luglio 2016 di Stefano Olivari

Ma il futuro non era della pay-tv, come abbiamo dovuto leggere in milioni di articolesse? Non proprio, visto che come è noto da tempo Mediaset sta per liberarsi (vendita a Vivendi) della sua parte Premium, schienata dalla fallimentare operazione Champions League, e che lo stesso amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi alla presentazione dei palinsesti della prossima stagione ha affermato che il futuro di Mediaset è nella televisione free, al punto che una volta incassati i soldi dei francesi potrebbero essere acquistati anche nuovi canali. Rimandiamo all’articolo di Prima Comunicazione per le cifre e le riflessioni sui tempi dell’immancabile ‘closing’, termine ormai insopportabile al pari di ‘Seconde palle’ e ‘Fare densità’, sottolineando alcune novità Mediaset per la prossima stagione: il ritorno del Maurizio Costanzo Show, Porro a Matrix, Maria De Filippi ovunque e con i giornalisti in giuria, Bonolis che fa l’intelligente sfottendo gli ignoranti, una fiction su Papa Bergoglio e una con protagonista Gianni Morandi. A questo punto perché l’ostracismo nei confronti di Marco Columbro e Lorella Cuccarini? E cos’ha fatto di male Susanna Messaggio? I numeri daranno ragione a Mediaset, forse. A colpirci sono la buona stampa e la credibilità di cui gode Pier Silvio, paragonati alle critiche e alle ironie riservate da sempre a chi ha messo in piedi la baracca. Evidentemente a Mediaset si investe più sugli uffici stampa che sugli autori dei programmi.

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