L’ultimo anno di Federer

30 Dicembre 2020 di Indiscreto

Roger Federer ha rinunciato agli Australian Open 2021, dopo 21 partecipazioni consecutive nel tabellone principale (quella del 2020 anche l’ultima sua apparizione tennistica in assoluto) e 6 trionfi, e la cosa ha una sua logica visto che nel suo ultimo anno di carriera i veri obiettivi del quarantenne fuoriclasse svizzero saranno una figura decente a Wimbledon e ai Giochi di Tokyo: la favole a cui noi amiamo credere finirebbero con l’agognata medaglia d’oro olimpica nella finale del primo agosto, ma sul cemento dell’Ariake Coliseum i favoriti sarebbero altri anche con un Federer tirato a lucido. Il finale giusto della favola sarebbe stato Wimbledon 2019, in realtà, ma in quella pazzesca partita Djokovic non fu d’accordo.

Venendo al presente, il mistero intorno a Federer merita una piccola riflessione perché stiamo parlando di uno degli sportivi più riconoscibili del mondo, e riuscirci nell’epoca della pay-tv è molto più difficile rispetto a prima. La riflessione nata parlando con giornalisti svizzeri è la seguente: nessuno davvero conosce Federer, nessuno è in grado di raccontarlo al di là di ciò che tutti abbiamo visto in televisione e fortunatamente a volte anche dal vivo (la prima volta un Federer-Ivanisevic del 2001, quarto di finale al defunto torneo di Milano, l’ultima a Wimbledon nel 2016 contro Evans), nessuno ha un rapporto con uno qualunque dei tanti membri dell’entourage del campione, vincolati a un silenzio tipo quello di chi va a fare visita a Schumacher.

L’unico abbastanza presente sui media è Ivan Ljubicic, che è uno dei suoi allenatori e che ogni tanto diffonde un ottimismo di maniera, ma il fatto che il croato ex numero 3 ATP si stia impegnando più nella sua nuova attività imprenditoriale, comunque legata allo sport, che a palleggiare con Federer dice già molto. Il mistero intorno a Federer è tale che del suo secondo intervento al ginocchio destro (la prima operazione a febbraio 2020, evidentemente con risultati scarsi) si è saputo soltanto dopo settimane e soltanto perché lui ha rivelato la cosa. Secondo voi quanti minuti rimarrebbe segreto un intervento chirurgico su Cristiano Ronaldo o LeBron James? Non siamo tifosi delle carriere sportive interminabili, anche se la retorica sul vecchio campione che non si arrende si vende sempre bene, però un ultimo saluto a Federer lo daremmo volentieri. In questo momento lo vediamo difficile.

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