La mentalità europea della Juventus

7 Marzo 2011 di Igor Lario Novo

di Igor Lario Novo
Torino, 5 marzo 2011. Juventus 0, Milan 1. Resto d’Europa, 6 marzo 2011. Solo il Guardian dedica qualche riga a Juventus-Milan. L’Équipe si limita alla tanto rigorosa quanto stringatissima cronaca. Per il resto…il nulla. Le testate straniere sono già concentrate sulla Champions League. La Serie A, Juventus Milan, il “vero derby d’Italia”, non interessano. Che dire? Una delusione. Come facciamo a scrivere il pezzo per il ‘Dicono di noi’ di questa settimana?
Girovagando alla disperata ricerca di qualcosa di utile per la rubrica, ci siamo imbattuti in un’interessante visione numerica del calcio europeo (quindi anche italiano), che ci ha fatto riflettere e che, speriamo, possa offrire qualche interessante spunto di riflessione anche ai lettori. L’International Federation of Football History & Statistics (Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio) ha pubblicato qualche tempo fa (nel 2009) la classifica dei migliori club del 20esimo secolo, per continente. Come si fa a stilare una classifica che stabilisca quali siano i club migliori? In quanto “istituto di statistica”, l’IFFHS ha trovato un modo (apparentemente) serio. Ha deciso un punteggio per ogni vittoria, e per ogni pareggio, ottenuti da ogni squadra in tutte le competizioni europee disputate (ma proprio tutte, dalla Champions League alla Coppa Delle Fiere alla Coppa Latina), pesati in base all’importanza del torneo (quindi se una vittoria in Champions League vale 8 punti, una vittoria in Coppa Latina vale 4 e un pareggio 2) e ha fatto semplicemente la somma.
Tenendo ben presente che la classifica riguarda il 20esimo secolo (quindi fino al 2000), vale la pena ricordare che il Real Madrid
vantava 8 coppe dei campioni, il Milan 5, il Liverpool 4. L’Inter era ancora ferma a 2 (quelle in bianco e nero), come la Juventus (che però è ancora ferma a 2) e il Barcellona aveva addirittura vinto solo l’edizione del 1992. Dando più che una semplice occhiata ai numeri ci sono almeno un paio di sorprese che potrebbero non essere evidenti, soprattutto se i numeri fossero visti con gli occhi del tifoso (parafrasando il famoso proverbio: gli occhi del tifoso ingrassano la squadra). La classifica dei migliori club europei del 20esimo secolo, infatti, è la seguente (tra parentesi il punteggio totale): 1. Real Madrid (563.50),  2. Juventus (466.00),  3. Barcellona (458.00),  4. Milan (399.75),  5. Bayern Monaco (399.00), 6. Inter (362.00), 7. Ajax (332.75), 8. Liverpool (300.25), 9. Benfica (299.00), 10. Anderlecht (231.00)
Ora. La prima evidente sorpresa (almeno per noi) è che la Juventus è seconda in classifica, con il Barcellona terzo a poca distanza.
Mentre il Milan è “solo” quarto, con l’Inter sesta, staccata dal Milan di pochissimo. Ma la Juventus è seconda. La Juventus in Europa ha quindi vinto più del Milan? Sembra proprio di sì. L’altra meno evidente sorpresa (sempre per noi) è di nuovo che la Juventus sia seconda in classifica. Alzi la mano chi si ricorda quante volte il Bayern Monaco ha vinto la Europa League. O quante il Barcellona ha vinto la Coppa UEFA. O ancora quante Coppe dei Campioni ha in bacheca il Benfica. Qualcuno lo saprà di sicuro. Ma saremmo pronti a scommettere che molti dovrebbero risorgere a Wikipedia.org (o affini) per avere le risposte. Cosa assolutamente normale. Sinceramente. Chi, d’altra parte, conterebbe la Coppa delle Fiere per stabilire una classifica del genere?
Torniamo all’inizio e rivediamo dunque la classifica in base alle sole Coppe dei Campioni vinte nel 20esimo secolo (così facendo, ovviamente, bisogna vedere i punteggi a rovescio, con quello più basso che dà una posizione migliore): 1. Real Madrid (70.50), 2. Liverpool (75.00), 3. Milan (80.00), 4. Ajax (83.25), 5. Bayern Monaco (133.00), 6. Benfica (149.50), 7. Inter (181.00), 8. Juventus (233.00), 9. Barcellona (458.00). A parte il Real Madrid, che è sempre (abbastanza prevedibilmente) primo, il Milan ha una classifica decisamente migliore. Anche se non tanto migliore dell’Ajax. L’Inter è staccata nettamente. Ma è comunque messa molto meglio della Juventus, che è penultima. Salvata solo dal Barcellona, ultimo. Il Barcellona. Ultimo. Manca l’Anderlecht. Perché l’Anderlecht la Coppa dei Campioni non l’ha mai vinta e la divisione per zero non è ammessa (risultando quindi inclassificabile). Manca però anche il Manchester United (che di Coppe dei Campioni ne contava comunque già 2).
Per finire, non si può non notare come la Serie A contribuisca a questa classifica con ben 3 squadre su 10. È il campionato più rappresentato. Allora perché non parlano di noi?

Igor Lario Novo
(in esclusiva per Indiscreto) 

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