Calcio

La distinta Rai

Stefano Olivari 15/01/2010

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di Stefano Olivari
Bertani si può scambiare per Gonzalez, ma non si può anche pretendere di avere ragione. Almeno quando si è pagati come telecronisti…


Al tossico la droga non deve piacere per forza, la prende e basta. A volte è buona, come nel caso delle partite mondiali di EspnClassic: l’altra sera un commovente Olanda-Scozia 1978, quello del gol della vita di Archie Gemmill, ieri l’inevitabile Italia-Brasile 1982 che alla centesima visione fa sempre scoprire cose nuove (non ricordavamo che il calcio d’angolo da cui nacque il terzo gol di Rossi fosse stato causato da un appoggio al portiere sbagliato di Toninho Cerezo: fra l’altro Valdir Peres sembrava aver bloccato il pallone prima della completa uscita dal campo). A volte è cattiva, come con Milan-Novara di Coppa Italia: nobilitato dall’esodo di tifosi ospiti e reso memorabile da un episodio che dice tutto. Su calcio, giornalismo sportivo, Rai. Quando all’inizio del secondo tempo la squadra di Tesser ha pareggiato, il telecronista Rai (Carlo Nesti) ha assegnato il gol a Cristian Bertani. Un gol in realtà dell’argentino Pablo Andres Gonzalez, ma non è questo il punto visto che si fanno mille errori al giorno e che i due non sono esattamente Beckham. A causare l’equivoco un errore nella distinta consegnata ai giornalisti, pochi dei quali (in ogni caso non quelli Rai) conoscevano le facce dei giocatori del Novara. Noi fra questi, lo ammettiamo, ma non eravamo allo stadio ed in ogni caso non dovevamo fare una telecronaca per l’emittente di Stato: conosciamo a memoria le rose della triste Prima Divisione solo per via del lavoro a Calciatori.com, diversamente senza informarci non potremmo indicare il nome di un solo giocatore.  L’aspetto illuminante della vicenda non è stato quindi l’errore, corretto dopo pochi minuti, ma la sua giustificazione. Prima con qualche parola biascicata e stizzita contro chi aveva dato una comunicazione errata e poi, per bocca di Collovati, in maniera più diretta: ”Non siamo tenuti a conoscere tutti i calciatori”.

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