Il primo goleador argentino

25 Gennaio 2010 di Stefano Olivari

 di Stefano Olivari
Una leggenda del Wunderteam, la maschera di Materazzi e lo share da difendere con le cattive.

1. L’ennesima classifica della Iffhs (gente che lavora in cantina, come noi, solo che il nome è pomposo), quella sui goleador di tutti i tempi, è incommentabile perchè mette insieme epoche e competizioni troppo diverse come valore: per dire, il fatto che fino al 1971 non sia esistito in Brasile un vero campionato nazionale stronca sul nascere ogni discussione. Comunque vince Pelé, ovviamente, sia pure con meno della metà dei 1.280 gol della leggenda, con Maradona 97esimo (!) e in mezzo la solita sfilata di grandi nomi. Curiosità: secondo all time sarebbe Josef Bican, grande attaccante del Wunderteam di Hugo Meisl, tredicesimo Carlos Bianchi (primo argentino, davanti anche a Di Stefano) e primo degli italiani Giorgio Chinaglia (quarantesimo totale).
2. Cosa sarebbe accaduto se, in pieno stile Point Break, invece della maschera di Berlusconi Materazzi avesse indossato a fine partita quella di un altro presidente? Oltre all’interessamento del giudice sportivo sarebbero arrivate dichiarazioni di fuoco, con sindaci pronti a gridare ‘la nostra città è stata offesa’, richieste di scuse ed intellettuali pensosi a difendere l’onore ‘della nostra bella terra’. Non una grande prova di intelligenza, quella del campione del mondo, anche perchè con Berlusconi stava quattro anni fa firmando prima che il cuore nerazzurro tornasse a battergli prepotente nel petto. Peggio dei tifosi che fanno i tifosi ci sono solo i non tifosi che fanno i tifosi. E che poi usano i tifosi. Sembra uno scioglilingua, ma pensiamo che il concetto sia chiaro. 
3. Rimanendo su Inter-Milan, la partita ha segnato un record di share per la pay tv in Italia: fra Sky e Mediaset Premium, un (secondo noi) sottostimato 14%. Mentre davanti ci si accapiglia per l’arbitraggio di Rocchi, dietro diventa più chiaro perchè le società di A siano guidate dallo stopper della tivù di Lega. Il bello è che questo stopper nessuno lo ammonisce mai, nemmeno i suoi presunti avversari politici.
stefano@indiscreto.it

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