I minuti finali di Walt Frazier

10 Maggio 2007 di Stefano Micolitti

NEW YORK KNICKERBOCKERS
ALL TIME MVP
WALT FRAZIER – guard (1967-1977) – Frazier o Reed ? Reed o Frazier ?…noi andiamo con Clyde, straordinario play dei due titoli dei Knicks anni Settanta….giocatore completo, grandissimo difensore ed attaccante immarcabile nei momenti che contano…stile inarrivabile sia in campo che fuori, memorabili in questo senso i suoi Borsalino, le pellicce, i foulard al collo e le Rolls…uomo di ghiaccio, sempre sotto controllo, in 13 anni di NBA nemmeno un fallo tecnico !!!…abbiamo ancora negli occhi i suoi 36 punti, 19 assist e 5 steal in gara 7 contro i Lakers nelle finali del 1970…il suo marchio di fabbrica rimangono le palle rubate, per sua ammissione avrebbe potuto averne molte di più, ma preferiva studiare i movimenti dell’avversario infondendogli un falso senso di sicurezza per poi giocarsi gli steal sicuri nei momenti decisivi della partita.
ALL TIME FIRST TEAM
STARTING FIVE
F BERNARD KING (1982-1987) – Realizzatore pazzesco, ha giocato i migliori anni della sua carriera in maglia Knicks…grandissimo atleta…riceveva in post basso per poi scoccare un turnaround jumper velocissimo ed immarcabile sopra la testa dell’avversario di turno…buona mano dalla media, ma amava soprattutto portare la palla a canestro, sia a difesa schierata che in transizione, finendo spesso con schiacciate a due mani di un’esplosività fuori dal comune…26.4 ppg e 5.1 rpg in carriera con NY…57.1% dal campo (!!!) in regular season nel fantastico 1984…sempre nell’84 memorabili i suoi playoffs con 34.8 ppg ed una splendida serie con Boston persa alla 7ima….grave errore dei Knicks cederlo a Washington dopo il bruttissimo infortunio al ginocchio che lo tenne fuori per due stagioni…lo reputarono finito ma Bernie disputò ancora 4 buonissime stagioni con i Bullets…sarebbe probabilmente nella Hall of Fame se non fosse stato per i suoi problemi fuori dal campo.
F DAVE DEBUSSCHERE (1968-1974) – The Butcher fu l’ultimo pezzo del puzzle che, una volta completato, portò il titolo a NY nella fantastica stagione 1969-70…proveniente da Detroit, si inserì alla perfezione nel meccanismo dei Knicks aggiungendo uno straordinario apporto difensivo oltre al consueto contributo in attacco…atleta superiore, ha lanciato due anni per i White Sox prima di dedicarsi definitivamente al basket…all around player…se avevi bisogno di un canestro, di un rimbalzo, di un assist o di annullare l’avversario più pericoloso per qualche azione, Dave era il tuo uomo…ricordato da Connie Hawkins come il più grande difensore contro cui abbia mai giocato… grandissimo senza palla ma anche in grado di costruirsi un proprio tiro…5 volte All star…15.9 ppg e 10.7 rpg in carriera con i Knicks…notevole successo anche fuori dal campo dove è stato GM dei Nets, Commissioner dell’ABA nel 1976 e vice presidente dei Knicks….tradito dal suo grande cuore il 14 maggio del 2003.
C WILLIS REED (1964-1974) – 8 maggio 1970, ore 7:30, Willis Reed esce dagli spogliatoi e fa il suo ingresso sul parquet del Madison zoppicando vistosamente tra le ovazioni della folla…il resto è storia o, per meglio dire, leggenda…quello è il momento che meglio riassume la carriera del capitano, leader straordinario e blue collar worker in campo…più basso della maggior parte dei centri, ovviava all’handicap con forza fisica ed aggressività…molto tecnico, mano morbidissima dalla media e buoni movimenti intorno a canestro…clutch player fantastico, 36 punti e 36 rimbalzi in gara 5 contro Unseld e i Bullets nei playoffs del ’70…23.7 ppg nei playoffs del ’70, nonostante i soli, ma decisivi, 4 punti in gara 7 contro il Lakers…7 volte All Star, Rookie of the Year nel 1965, MVP nel ’70 e MVP delle finali nei due anni del titolo, 1970 e 1973…è rimasto nel mondo del basket con vari incarichi sia da coach che dirigenziali…brutta pagina della storia dei Knicks e della sua seconda carriera, la cessione, in veste di coach, di Walt Frazier ai Cavaliers senza nemmeno comunicarglielo…Clyde lo apprese dal suo agente e non ebbe mai una comunicazione diretta dallo staff di NY.
G WALT FRAZIER (1967-1977) – Tutta la carriera ai Knicks (preferiamo dimenticare che abbia giocato a Cleveland)…guardando la figurina Topps del 1979 dove Clyde appare in palleggio con la maglia rossa dei Cavaliers abbiamo l’impressione di trovarci di fronte a qualcosa di irreale, un po’ come guardare una foto di Gervin in maglia Bulls o di Jordan in maglia Wizards…grandissimo atleta, avrebbe potuto salire con la testa al ferro e affondare con facilità, ma il suo stile era un altro…19.2 ppg, 6 rpg e 6.3 apg nei suoi anni a NY in regular season…20.7 ppg, 7.2 rpg e 6.4 apg in carriera nei playoffs…7 volte All Star e 4 volte membro dell’All NBA First Team…ovviamente 7 volte membro dell’All Defensive First Team…in difesa incuteva il panico nell’avversario diretto, giocando come il gatto col topo: ”Cerco di non appoggiare mai le mani sul mio uomo, voglio che non sappia mai dove sono e cosa sto per fare, voglio che sappia che posso rubagli il pallone quando voglio”.
G EARL MONROE (1971-1980) – Palleggio, palleggio, shake and bake, virata, virata, finta con la testa, arresto, finta, finta, finta, tiro fuori equilibrio, canestro…questo riassume l’essenza del gioco di Earl ‘The Pearl’ Monroe o, se preferite, Black Jesus. Ai Knicks The Pearl arrivò con la nomea di giocatore immarcabile, una macchina da uno contro uno assolutamente inarrestabile, entrò in punta di piedi e si adattò con molta umiltà al gioco della squadra…il risultato? finale persa con i Lakers nel ’72 e titolo nel ’73 battendo sempre Los Angeles in finale…Monroe passò dallo stile run and gun dei Bullets e 25 ppg al grande gioco di squadra con molta enfasi sulla difesa dei Knicks e 15 ppg . Col ritiro di Reed e DeBusschere tornò ad essere maggiormente coinvolto nell’attacco e le sue medie tornarono sopra i 20 ppg, ma i Knicks non erano più gli stessi e, nonostante i grandi acquisti, si piombò nella mediocrità assoluta….si era definitivamente chiusa un’epoca. (Fine prima parte-continua).
IN PANCHINA
G-F BILL BRADLEY (1967-1977) – ‘Dollar’ non aveva certamente un fisico da backcourt player nell’NBA, ma la sua testa era di un livello assolutamente superiore…la sua diversità culturale fece sì che Bill se ne stesse sempre un po’ per conto suo all’interno dell’affiatatissimo gruppo dei due titoli, ma nonostante questo e nonostante lo stipendio molto alto che ebbe appena entrato nella lega, fu molto amato dai compagni…Dollar, non essendo in grado di costruirsi un proprio tiro, era il terminale di molti schemi che lo vedevano sfinire il marcatore diretto con continui tagli, per poi ricevere, all’uscita dell’ennesimo blocco, per un jumper completamente smarcato. Grande in the clutch anche lui, al quale spesso andava l’ultimo tiro della partita…12.4 ppg e 3.4 apg, ma il suo apporto alla squadra andava ben oltre le statistiche. In seguito senatore degli Stati Uniti.
G MICHEAL RAY RICHARDSON (1978-1982) – Giocatore fantastico…dopo un anno da rookie in cui è stato utilizzato pochissimo, Michael Ray è letteralmente esploso mostrando tutte le sue straordinarie qualità…super atleta, 6’5” dalla grandissima velocità…3 anni da All Star ai Knicks dominando in ogni aspetto del gioco…grande mano da fuori, immarcabile in penetrazione…miglior difensore della lega nei suoi anni a NY, regolarmente primo nelle palle recuperate con 3 a partita…grandissimo passatore, primo nella lega nell’80 con 10.1 apg…ottimo apporto anche sotto i tabelloni…complessivamente nei suoi 3 anni d’oro a New York 16.5 ppg, 6.7 rpg e 8.3 apg tirando col 47% dal campo. I ben noti problemi fuori dal campo gli hanno purtroppo stroncato la carriera ma Michael Ray rimarrà sempre nei nostri cuori.
G DICK MCGUIRE (1949-1957) – Uno dei primi grandi playmaker della storia…’Tricky Dick’ sembrava avere occhi anche dietro la testa tale era la sua visione del campo…passatore e ball handler straordinario, guidò i Knicks

a tre finali consecutive…7.9 ppg e 5.5 apg nei suoi 8 anni a New York…5 volte All Star con i Knicks e membro della Hall of Fame…terzo miglior passatore nella storia dei Knicks con 2950 assist.
F BOB MCADOO (1976-1979) – Uno dei più grandi di sempre, la cui carriera è partita benissimo con Buffalo e finita ancor meglio con i Lakers, ma tra gli uni e gli altri, Bob ha sempre avuto la sfortuna di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato…comunque McAdoo ha dato a NY tre stagioni di grande qualità in una squadra in cerca di identità con veterani a fine carriera, rookies, journeymen di mezza tacca ed un’altra superstar dal grande ego come Spencer Haywood nella sua stessa posizione…forse l’attaccante più immarcabile della storia, quando Bob voleva prendersi un tiro non c’era nulla che la difesa potesse fare ed il più delle volte il risultato era solo rete…26.6 ppg col 53% dal campo e 12 rpg nei suoi anni ai Knicks…una convocazione all’All Star Game ed un’apparizione ai playoffs nel 1978, la sua unica stagione intera in maglia blu-arancio…vergognosamente bersagliato ed osteggiato dalla stampa che gli ha fatto pagare i suoi silenzi non votandolo tra i 50 più grandi di tutti i tempi….e, ancor più incredibile, gli ha fatto aspettare ben 14 anni, invece dei canonici 5, prima di eleggerlo nella Hall of Fame!!!
F CHARLES OAKLEY (1988-1998) – 6’8” di grande potenza e cattiveria…dopo essere stato per tre anni la guardia del corpo di MJ a Chicago, Oakley è approdato a NY dove ha contribuito enormemente alle fortune della squadra nella Ewing-era, un gruppo di ragazzi che sicuramente avrebbe meritato molto di più…diciamo almeno un titolo. Difensore e rimbalzista, formò per diverse stagioni con Ewing e Mason un frontcourt fisicamente devastante… Oak non era certamente un fine trattatore di palla, ma lo ricordiamo possedere un tiro dalla media con i piedi per terra piuttosto consistente…sempre intorno al 50% dal campo…10.3 ppg e 10 rpg in carriera a New York…1 All Star Game e sempre ai playoffs nelle sue 10 stagioni con i Knicks.
F-C HARRY GALLATIN (1948-1957) – Hall of Famer…The Horse detiene il record dei Knicks per il maggior numero di partite consecutive con 610…6’6” molto atletico e forte fisicamente, uno dei primi giocatori ‘moderni’…gran lavoratore sotto i tabelloni, 6 volte tra i primi 10 rimbalzisti della lega e primo nel 1954 con 15.3 a partita…12.7 ppg in 9 stagioni con i Knicks…3 finali perse in una grande squadra che oltre a lui e McGuire annoverava anche Sweetwater Clifton e Carl Braun…7 volte All Star.
C PATRICK EWING (1985-2000) – Uno dei giocatori più controversi della storia dei Knicks…grandissimo talento e ragione principale per la quale i Knicks abbiano più volte sfiorato il paradiso negli anni Novanta…ma il problema è che il paradiso non è stato mai raggiunto. Mai amato fino in fondo dai tifosi di New York che, col passare degli anni, lo hanno sempre più accusato di non essere quel big game player che speravano di aver trovato nel draft del 1985…in questo senso il paragone con Willis Reed lo ha danneggiato non poco. Non lo ha aiutato certo il fatto che, durante la sua era ai Knicks le altre franchigie newyorkesi abbiano vinto di tutto e di più, dai Mets ai Rangers, dai Giants agli Yankees. Tecnicamente ineccepibile…il miglior jump shooting center della storia, con il suo caratteristico fade away che partiva altissimo…gioco un po’ troppo perimetrale e di conseguenza spesso lontano dal rimbalzo offensivo…difensore fantastico…22.7 ppg, 10.3 rpg e 2.6 blkpg in carriera ai Knicks…11 volte All star.
Ormai lo sapete, che non siamo capaci di esaurire un discorso in una puntata sola. Ci si rivede con il second team…

Stefano Micolitti
smicoli@tin.it

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