Berardi o tifoso del Modena?

Istintivamente stiamo dalla parte di Domenico Berardi o dei tifosi, in particolare uno, del Modena che l’hanno insultato fuori dal Braglia dopo la sconfitta del suo Sassuolo in Coppa Italia? La reazione del giocatore della Nazionale, che in concreto non ha avuto alcuno sbocco violento, ha portato ad una inchiesta della Procura della FIGC e le pronte scuse di Berardi su Instagram forse ridurranno la squalifica a meno delle tre giornate previste. Il video dell’accaduto è dappertutto e non ha bisogno di grandi analisi, mentre interessante è la situazione.

In sostanza quasi tutti, anche quelli che minimizzano l’accaduto, affermano che Berardi abbia sbagliato. Come se fosse normale che fuori dallo stadio, ma per noi non dovrebbe esserlo nemmeno dentro, la gente insulti i giocatori avversari e spesso anche i propri. Con i giocatori che nemmeno possono reagire perché secondo molti sono milionari pagati anche per accettare gli insulti. Secondo questa logica finanziaria allora in Serie C si dovrebbe poter reagire anche sparando, visto molti dei già modesti stipendi non vengono bonificati con regolarità…

Come al solito ci diciamo da soli che il sondaggio è interessante, perché anche i tifosi più intelligenti spesso tirano fuori la teoria dello stadio (fisico o virtuale) zona franca, sfogatoio di tensioni personali e sociali. E di sicuro hanno ragione: chi in pieno agosto va all’aeroporto ad accogliere lo scarto di una squadra straniera, analizza i movimenti di uno sconosciuto o insulta un giocatore del Sassuolo di sicuro non è un soggetto che progetti la rivoluzione, o un ribelle senza causa. Soltanto non si capisce perché Berardi dovrebbe accettare di essere il bersaglio di questa rabbia. Insomma, noi stiamo dalla parte di Berardi, a un passo dal diventare il Ron Artest italiano, ma ci sono ragioni anche dall’altra parte. Berardi o tifoso del Modena?

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