Stefano Olivari
Nato a Milano nel 1967, laureato alla Bocconi, dall'inizio degli anni Novanta scrive di sport, economia e cultura pop. Come giornalista professionista ha lavorato per la Voce, Repubblica, Tuttosport, Mediaset, Tre, Ansa, Calciatori.com, Radio Rai, Guerin Sportivo, il Giornale, il Corriere del Ticino e ovviamente Indiscreto, di cui dal 2000 è direttore ed editore. Come autore ha scritto 9 libri e come editore ne ha prodotti altri 37.
L’albatros chiuso in gabbia
Toto Cutugno non ha deluso Sanremo, ma purtroppo non ci riferiamo alla musica. Anzi, la sua ' Un falco chiuso in gabbia' è forse la cosa peggiore che abbia scritto in quattro decenni di grande carriera. Ma nonostante le lampade ed i capelli grigi si è confermato presenza vitale, vitalissima, al punto che solo il suo [' ]
Avvistato speciale
Siccome è giusto fare delle domande ma anche dare delle risposte, ecco che anche questa settimana torniamo su Eduardo Infantino, il tecnico argentino che la Federazione ha ingaggiato per seguire i nostri migliori talenti e che sembrava essere rimasto senza materiale su cui lavorare. In effetti è vero che Fabbiano e Lopez se ne sono [' ]
I giornali che riprendiamo
Meno male che a tirarci su il morale c' è il calciomercato, dove chi è cialtrone ha statisticamente quasi le stesse probabilità di azzeccare la notizia di chi fa mille telefonate al giorno. Chi al mondo poteva prevedere che nel 1997 Franco Sensi avrebbe ingaggiato Zeman, un minuto dopo avere ricevuto il decimo no da Trapattoni? [' ]
Che cosa siamo diventati
Indiscreto torna alle origini, quelle di sito-blog libero e senza condizionamenti, diretti o indiretti. Pubblicitari, editori, soprattutto lettori: tutti elementi necessari per il funzionamento di un' azienda editoriale strutturata, ma tutti in qualche modo di ostacolo all' espressione del proprio pensiero. L' Indiscreto delle origini è diventato qualcosa di serio trasformandosi in Settimana Sportiva (www.settimanasportiva.it), il sito che [' ]
Il figlioccio di Pairetto
Memorabile articolo, quello di Fiorenza Sarzanini sul Corsera di quasi due anni fa (26 maggio 2006), che avevamo ritagliato, perso e adesso abbiamo ritrovato grazie all' archivio storico online del Corriere. L' argomento era una delle tante telefonate di Leonardo Meani, l' uomo-arbitri di Galliani temporaneamente tornato ai suoi risotti. In questo caso la telefonata era di puro [' ]
Il designatore dei semi-ricusati
A qualche giorno dalle relative moviole e supermoviole, magari non taroccate come quelle ' a punti' di Biscardi (con Moggi che dava indicazioni al giornalista sugli arbitri da salvare), il pessimo arbitraggio di Dondarini in Reggina-Juve merita qualche considerazione che permetta di capire cosa (non) sia cambiato nel calcio italiano nell' ultimo anno e mezzo. La prima [' ]
Venti punti alla Tracer
Oscar Eleni nel giorno che non c’è, il 29 febbraio di ogni anno bisestile, anno olimpico, stagione per sorci e per nottole, l’anno bisesto dove la Virtus Bologna è la squadra che ha vinto più titoli dal 1948 in poi, ma è anche il bisesto dello scudetto ‘64 per Varese, mentre nel ’68 ecco Cantù [' ]
Procuratore di gran fondo
638° alla Sanremo. Portati a termine il Fiandre e la Montpellier-Castres del Tour de France. 1233° al Lombardia. Il 2007 di Claudio Pasqualin ricorda molto quello del suo assistito Filippo Pozzato: un anno di grande impegno, tanti piazzamenti, qualche piccolo problema fisico. E pochi giorni per rifiatare, nel caso del procuratore, tra un' uscita e l' altra [' ]
Il commissioner Galliani
Non è un mistero che Antonio Matarrese non piaccia più a nessuno, per motivi strettamente finanziari: né alle grandi che l' hanno visto passivo di fronte alla legge Melandri, che peraltro non avrà vita lunga, nè alle piccole stizzite per la gestione della vicenda dei diritti televisivi della B. Prima subordinati ad uno sconto di Platini [' ]
L’ultimo urrah di Mancini
Anche il calcio italiano ha avuto il suo Super Bowl, peccato che sia arrivato tre mesi prima di fine stagione. Il gol stravoluto di Zanetti alla Roma, con tanto di esultanza alla Tardelli (il peggior allenatore conosciuto dall' argentino nei tredici anni in nerazzurro, con il secondo classificato che arriva quinto), ha dato all' Inter il terzo [' ]