Stefano Olivari
Nato a Milano nel 1967, laureato alla Bocconi, dall'inizio degli anni Novanta scrive di sport, economia e cultura pop. Come giornalista professionista ha lavorato per la Voce, Repubblica, Tuttosport, Mediaset, Tre, Ansa, Calciatori.com, Radio Rai, Guerin Sportivo, il Giornale, il Corriere del Ticino e ovviamente Indiscreto, di cui dal 2000 è direttore ed editore. Come autore ha scritto 9 libri e come editore ne ha prodotti altri 37.
Italian Job
Abbassiamo i toni, come direbbe il baby-pensionato (del Comune di Monza, dove fra le altre cose si occupava del ' verde cimiteriale' : magari anche il mercato dei cipressi era condizionato da Bronzetti) Galliani a chi osasse domandargli della mancata espulsione di Flamini, quindi cerchiamo di dimenticare l' incredibile vicenda di Chievo-Catania. Pari annunciato da tutti già mercoledì [' ]
Hic sunt leones
di Andrea e Marco Lippi' Senegal 2002, Marocco 1998, Nigeria 1994 e soprattutto Camerun 1990: storia di una consacrazione mondiale che per l' Africa sembra proibita' Ognuno è fabbro della sua sconfitta, ognuno merita il suo destino' (Francesco De Gregori, da Vai in Africa, Celestino !) Mondiale 2002. Quarti di finale tra Turchia e Senegal. I primi [' ]
Perchè si prende per il culo Schumacher
Perché bisogna prendere per il culo Michael Schumacher? E' l' unico campione della storia dello sport che sia tornato dopo avere annunciato il ritiro? La risposta non è blowing in the wind, ma nella struttura dell' editoria italiana: dove non si inseguono lettori, almeno non come missione primaria, ma solo favori. Il consiglio d' amministrazione di ieri del [' ]
Spezzoni
Mentre stiamo abbassando i toni, ci stiamo anche macerando per capire come gestire dal punto di vista statistico quanto accaduto in uno stadio italiano (non di proprietà). Parliamo di Cesena-Sassuolo, temendo di far calare l' audience. La partita era stata giocata lo scorso 5 marzo, sospesa al 73’ per una bufera di neve ed è ripresa [' ]
Aspettando imam e rabbini pedofili
di Stefano OlivariCon molti amici e nemici di Indiscreto abbiamo in comune almeno una cosa, complice l' assenza del web nella nostra adolescenza e anche dopo: la frequentazione dello sport di base nelle vesti più diverse (addirittura anche l' arbitro), senza mai correre il rischio di diventare campioni, oltre alla frequentazione degli oratori quando erano un irrinunciabile [' ]
Ha vinto il sì
Se ogni partita dell' Inter deve trasformarsi in un referendum pro o contro Mourinho allora questa volta ha vinto Mourinho. Ha vinto il sì, per l' abrogazione della retorica della bella sconfitta europea: barricate ed espulsioni, grande cuore e zero cervello, mazzolatori in affanno e amici internazionali di Pairetto. Ha vinto Mourinho inventandosi una partita di contenimento [' ]
Volevamo essere Jon Scheyer
di Stefano OlivariDa telespettatori del college basketball, grazie a Espn e fra poco anche all' eccellente March Madness on Demand (http://mmod.ncaa.com , da consigliare anche ai più tiepidi: tutto il torneo finale, aggratis), rimaniamo ammirati dal numero di Sconcerti all' americana imperversanti sia in tivù che su siti e giornali Usa. Il più personaggio è sicuramente Dick [' ]
L’impresentabile era Eto’o
di Stefano OlivariFra lo status di De Simone, la stampamercato e a grande richiesta il caso Balotelli' Grande fermento alla Gazzetta dello Sport, dove fra qualche giorno potrebbe essere nominato un nuovo capo del settore calcio, cioè del settore che (piaccia o non piaccia, a noi non piace ma non ci piacciono tante altre cose) [' ]
Giocatori a tappeto
di Stefano OlivariIl mito del sistema matematico è durissimo a morire, nonostante l’evidenza dimostri che solo la competenza nel singolo sport e la selezione di pochi colpi possano battere i bookmaker. Però ancora in moltissimi giocano ‘a tappeto’, su tutti gli eventi. Esempi: sempre sull’Under 2,5 gol della serie B francese, sull’Over dell’Eredivisie, sui pareggi [' ]
La resistenza del Partizan
Mentre Galliani viene preso in giro addirittura da Arrigo Sacchi, che sulla Gazzetta arriva ad esaltare il modello Real Madrid (rendendo edificabili terreni che prima non lo erano, la Salernitana potrebbe comprare Messi), anche l' Eurolega di basket si premura di dimostrare che la potenza finanziaria è molto ma non è tutto. Qui è improprio parlare [' ]