Simone Basso
Cavendish primo al concessionario
di Simone BassoVorremmo stupirvi con effetti speciali, ma non lo faremo perchè manca la materia prima. La quinta sinfonia iridata a Copenaghen, la sesta se considerassimo anche la vernice dei puri (1921), è un vezzo Uci benedetto dalle circostanze ambientali di quel luogo. Deputato a un uso di massa delle pedivelle e quindi avanguardistico rispetto [' ]
L’alleanza contro Coppi
di Simone BassoCon l' ennesimo Mondiale danese in vista, diventa obbligatoria una rievocazione storica del passato. Copenaghen infatti ospita la rassegna iridata per la quinta volta: se l' esordio fu assolutamente originale, ovvero una cronometro individuale di 170 chilometri vinta da Learco Guerra (era il 1931), l' edizione più particolare, colma di retroscena, fu quella del 1949. Annata [' ]
Cucina trascendentale
di Simone BassoLa Vuelta stramba, Rodman per l' eternità, la profezia su Sabonis, la religione lituana, la gara dell' anno, il valore di Serena Williams e la passione di Ullrich. ' 1. Tempo di Vuelta, non ricicliamo vecchi spunti perchè sui quotidiani c' è già chi lo fa per noi. Caccia a una maglia rossa più stramba del solito: [' ]
Lezioni di vita per il ciclista
di Simone BassoL' addio a Carly Hibberd, Chi al cloro, i ricordi di Childress, l' opposizione all' Ikea, il sangue di Myllyla e un libro da scrivere.' 1. Quasi un mese fa, il 6 luglio, moriva Carly Hibberd. L' australiana si stava allenando nel comasco con il professionista Diego Tamayo quando, sulla strada tra Lurate Caccivio ed Oltrona di [' ]
Cialtroni istituzionali
' di Simone BassoLa grandezza di ' This is Spinal Tap' , primo mockumentary nella storia del cinema. Sensazionale nel mettere in ridicolo le liturgie del rock e di qualsiasi ambiente artistico che diventi sistema' ' A wop bop a loo bop a lop bam boom' . Little Richard ' Tutti frutti' (1955) A grande richiesta, per mettere i puntini sulle [' ]
Cadel in piedi
di Simone BassoChissà come descriveremo, tra qualche anno, la Grande Boucle 2011. Gara liquida, vera, inafferrabile, la testimonianza di un tempo del ciclismo che sta perdendo la robotizzazione dell' era armstronzesca.' La pedivella rinnova se stessa, il suo rito magico, consegnandoci un' idea antichissima; ovvero che è letteratura in divenire. Se Hemingway avesse conosciuto Cadel Evans magari [' ]
Un point a favore di Zabriskie
di Simone BassoLa cronometro di Rho, il Tour mutante, le calorie di Nibali, le famiglie a Wimbledon, la sfida fra cyborg, le discese della Vos e la testa di Schwazer. 1. E' tempo di Tour e basta poco per notare la differenza. Il Giro era terminato con una cronometro a Milano, dopo un ping pong [' ]
La cattiva luna di Luis Ocana
di Simone BassoEra l' anno del Signore 1971. Tutti i Tour sono piccole opere d' arte, ma quella Grande Boucle andò oltre. Fu di una bellezza crudele, selvaggia, che ci ricorda quanto la vita si ostini a ricalcare le vicende di una corsa ciclistica. Quell' anno si era arrivati a fine giugno con una situazione ben definita: il [' ]
Jasonology
di Simone BassoComparve alla nostra attenzione, su un giornale che presentava i prospetti liceali, nell' estate del 1991. Fu quasi un' apparizione mistica: Jason Kidd era al penultimo anno alla St Joseph Notre Dame e aveva l' aspetto ganzo di chi ha il mondo in tasca. Era diverso da tutti perchè appariva il risultato (esaltante) di un meticciato, [' ]
Il serbatoio di Nowitzki
di Simone BassoLe portaerei imperfette, la mancanza di Butler, la difesa di Riley, la sensibilità di Carlisle e Spoelstra, Kidd come Jabbar, i problemi di LeBron James, il soldatino Bosh e l' addio a Mike Mitchell.1. Un bel diario di bordo, ben oltre la metà della saga finale, è l' occasione per fermare pensieri in semilibertà. Cubani [' ]