Film
Bohemian Rhapsody, i Queen e i gatti di Freddie Mercury
Difficile trovare nella storia della musica una canzone più bella di Bohemian Rhapsody, commovente sintesi di genialità, generi, cultura e istinto pop. Difficile trovare nella storia della musica una band che dal vivo abbia dato qualcosa più dei Queen. Impossibile nella storia della musica trovare un film biografico che non metta in discussione gli idoli: [' ]
Loro 1 e Loro 2, sensibilità e furbizia
C' è qualcosa che non sia stato ancora detto su Loro 1 e Loro 2? All' ultimo film di Paolo Sorrentino non è mancata di sicuro la promozione, quella classica con ospitate da Fazio e altri ma anche quella involontaria dei tanti politici che l' hanno recensito senza averlo visto: mediamente una schifezza per quelli di destra, mediamente [' ]
Tonya, la campionessa degli esclusi
Il migliore film sportivo degli ultimi anni è senza dubbio Tonya, anche perché non è un vero film sportivo ma una storia di bianchi poveri e incazzati di provincia (East Portland) che difficilmente trova spazio nella cinematografia mainstream, ormai rivolta ai ragazzini o ai buoni sentimenti, né tantomeno in quella d' autore in cui gli emarginati [' ]
L’ora più buia, Churchill fra guerra e pace
È molto raro che un film storico possa piacere ai cultori del dubbio, sia nella sua versione a tesi sia in quella cosiddetta condivisa, che porta diritti alla fiction con Beppe Fiorello. L' ora più buia (Darkest hour) è una lodevolissima eccezione, perché mette in scena uno Winston Churchill sospeso fra patriottismo vero e retorica patriottarda [' ]
The Post, lo Spielberg e il giornalismo di una volta
Il cinema medio, quello del genere ' stasera andiamo al cinema' , nel 2018 non ha più senso di esistere, ma The Post lo abbiamo visto lo stesso. La retorica di Steven Spielberg, che come imprenditore culturale rimane un genio ma come regista ha una poetica e un pubblico ormai alla Gramellini, è comunque accettabile nel nome [' ]
Chiamami col tuo nome, estetica anche etero
Forse Luca Guadagnino vincerà l' Oscar, ma difficilmente il suo Chiamami col tuo nome sarà un grande successo nelle sale cinematografiche di Riyad o anche solo di Novosibirsk. Uno dei tanti buoni motivi, e nemmeno il più forte, per non vivere a Riyad o a Novosibirsk' Ne parliamo perché in mezzo a tanti piagnistei sulla crisi [' ]
The Square, classe senza coscienza
Il classismo esiste in ogni società, ma in quella occidentale è unito ad una vicinanza fisica fra le classi che da budrieriani, appassionati e quasi residenti della zona San Siro da sempre ci affascina e sconcerta. Per questo The Square, appena uscito nei nostri cinema, è un film da vedere nonostante abbia vinto l' ultima Palma [' ]
Totti come Jonathan, rivoluzionario a sua insaputa
Confessiamo di esserci commossi per il Totti di ieri sera, non soltanto perché avevamo caricato sul gol live della Roma, senza pensare all' Inter che tanto si stava facendo male da sola. Ci siamo commossi al punto di aver seguito nel dopopartita Roma Channel (di culto Rizzitelli), Radio Radio e tutto ciò che di romano si [' ]
La grande scommessa, mutui subprime e diversificazione
La gente è psicologicamente poco propensa ad accettare che si possa guadagnare molto anche in periodi di crisi finanziaria, non per gli strumenti usati da chi indovina (o manovra) una tendenza ma perché i cali, i crolli, le bolle hanno sempre in sé qualcosa di destabilizzante. È questo il cuore di La grande scommessa, più tecnico [' ]
Creed, il grande testamento di Stallone
Tutti a dire che Creed-Nato per combattere non è Rocky VII ma un qualcosa di nuovo, al massimo uno spin-off, a partire da Sylvester Stallone. Invece Creed, due settimane nei cinema italiani, non solo è Rocky VII anche se per ovvie ragioni Rocky non è sul ring, ma è uno dei migliori Rocky. Amaro come [' ]