Calcio
L’Italia di Sanremo e della Coppa Italia
Stefano Olivari 20/07/2024

Il Festival di Sanremo slitta di una settimana per non essere nelle settimana dei quarti di finale di Coppa Italia, abbiamo dovuto leggere la notizia dieci volte perché non credevamo potesse materializzarsi una cosa simile. In pratica invece che dal 4 all’8 febbraio 2025 il Festival condotto da Carlo Conti sarà dall’11 al 15, così che non dovrà fronteggiare eventuali partite fra big della Serie A trasmesse in diretta da Mediaset. Questa almeno la tesi dell’amministratore delegato della RAI Roberto Sergio, dando per scontato che il pubblico sia lo stesso e che non sia possibile anticipare alle 19 queste fondamentali partite, spesso snobbate dalle stesse squadre e dalle loro tifoserie.
Ci ha colpito l’assenza di una qualsiasi discussione riguardante i due argomenti più discussi dagli italiani, il calcio e Sanremo, come se la decisione fosse già stata presa. Un enorme favore a Mediaset, senza un vero perché (e se ci fosse sarebbe ancora peggio) e un danno ancora maggiore per la RAI, che nella settimana adesso prescelta avrà un Sanremo che se la dovrà vedere con l’andata dei playoff di Champions League, che riguardando le classificate dalla nona alla ventiquattresima posizione vedranno coinvolte quasi tutte le italiane (Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna), senza contare che il 14 febbraio, San Valentino, è considerata una serata storicamente negativa per gli ascolti televisivi.
In altre parole, il Festival di Conti avrà contro concorrenti ancora più temibili, per quanto non in chiaro (la Champions non lo è), e Mediaset potrà massimizzare il suo investimento avendo i quarti di Coppa Italia in prima serata. Gli italiani caproni devono essere indirizzati verso un solo programma alla volta? Non è concepibile un telespettatore, non vogliamo dire un essere umano, che guardi prima la Coppa Italia e poi Sanremo? Piccole domande, risposte piccole.
stefano@indiscreto.net