Musica
Le migliori canzoni di Gary Low
Indiscreto 21/07/2024
Il genere musicale che subito fa pensare all’estate è l’Italodisco, che fra le sue stelle più luminose ha Gary Low. Impossibile non inserirlo in un Festival di Indiscreto sempre più discusso e divisivo, al punto che da più parti veniamo invitati a moderare i toni. All’anagrafe Luis Romano Peris Belmonte, nato a Roma da genitori spagnoli, all’inizio degli anni Ottanta Gary Low è uno dei tanti progetti Italodisco creati a tavolino, un cantante di bell’aspetto con canzoni che prendano al primo ascolto. Formula facile solo in teoria, perché il successo vero lo conosceranno soltanto Gary Low e pochi altri, quasi tutti peraltro con una buona formazione musicale di base.
Gary Low fa il botto nel 1982, con You are a danger, scritta da Paolo Micioni e Pierluigi Giombini. Un singolo che trascina anche il primo album, Go On, che esce l’anno successivo e da cui viene tratta I want you, una delle canzoni di culto del decennio, al punto di essere inserita in Vacanze di Natale. Qui Gary Low figura anche fra gli autori e decide di prendere in mano la sua carriera, fra una lite e l’altra con la casa discografica. Tira fuori altri successi Italodisco originali come Forever tonight and all my life ma soprattutto una cover di La Colegiala che domina l’estate del 1984. In tanti hanno provato e proveranno a rifare la famosa canzone peruviana, ma quasi nessuno con le vendite di Gary Low.
Il periodo d’oro, per lui, per noi, per tutti, finisce a metà degli anni Ottanta. Non è ancora tempo di revival e allora apre una palestra a Roma, poi un tumore lo allontana ulteriormente della musica prima di tornare sulle scene per autocelebrarsi e per fare anche cose nuove, in collaborazione con Gazebo e poi da solo: nel 2024, a 70 anni, con A.M.O.R.E., ha per la prima volta cantato in italiano, e poche settimane fa è uscita una sua nuova versione di La Colegiala, La Colegiala (Revolution). Conosciutissimo all’estero, diversamente dall’ordinario trapper che si ferma a Chiasso, dopo mezzo secolo di carriera Gary Low continua a regalare gioia.
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