A Baku ora si fa sul serio

21 Maggio 2012 di Alvaro Delmo

Siamo alla vigilia della prima semifinale dello Eurovision Song Contest 2012 (domani sera, diretta su RAI 5 alle 21) e la tensione comincia a essere palpabile. Le prime prove nella Crystal Hall di Baku si sono concluse e gli scommettitori affinano le quote mentre rimane sempre favorita la impalpabile svedese Loreen davanti alla nostra Nina Zilli che sabato ha fatto il suo debutto sul palco. Ma dicevamo della tensione che si percepisce chiara leggendo i commenti che circolano in rete tra gli appassionati della manifestazione canora europea, con anche qualche screzio tra tifosi.

In primis qualcuno critica alla nostra rappresentante il fatto di cantare per la maggior parte del brano in inglese quando l’italiano è una lingua estremamente musicale. Poi si vorrebbe anche un gruppo di ballerini – come nel video ufficiale della canzone – dimenticando che al massimo si possono portare sul palco sei persone (e ci sono già tre coristi). In realtà ci pare che lo staff di Nina Zilli abbia fatto un ottimo lavoro sia nella scelta del brano – L’amore è femmina diventato Out of love – che nella volontà di lanciare l’artista a livello internazionale senza usare mezzucci scenografici per attirare su di lei l’attenzione. Vedremo come reagiranno giurie, televoto e – cosa più importante alla fine – se riuscirà il colpaccio all’estero.

Sempre relativamente alla partecipazione italiana, fino all’ultimo sono stati in dubbio i nomi dei commentatori della finale che si terrà sabato sera, trasmessa in diretta da Raidue alle 21. Mentre sembrava ormai certo l’accordo con la Gialappa’s Band alla fine il tutto sarà affidato a Filippo Solibello e Marco Ardemagni, voci di Caterpillar, pare per problemi legati al regolamento. In pratica non è possibile parlare mentre vengono eseguite le canzoni, cosa che il trio non sembra aver accettato costringendo quindi la RAI a un cambio dopo che lo scorso anno la conduzione era stata nelle mani di Raffaella Carrà.

Di fatto niente sconti. Se nel 2011 per il ritorno dell’Italia l’EBU (European Broadcasting Union) aveva comunque concesso una deroga ammettendo un talk show in studio, quest’anno si torna al buon vecchio rigoroso commento fuori campo in stile radiofonico. Che, per noi nostalgici delle voci di Ettore Andenna e Peppi Franzelin, resta sostanzialmente la scelta migliore.

In questa gallery le foto di Nina Zilli nel corso della seconda giornata di prove. Cliccate sulla miniatura per poter vedere la foto ingrandita. © Elke Roels (EBU)

Share this article