Come diventare match analyst

8 Giugno 2020 di Indiscreto

Come si fa a diventare match analyst di calcio? Tantissime persone di nostra conoscenza si sono buttate in questo campo vista la fine del giornalismo sportivo, per chi coltivava questo mediocre sogno, e la difficoltà nel farsi pagare nelle categorie giovanili o dilettantistiche, per chi ha il patentino di allenatore.

La risposta a questa domanda, non diciamo a tutti i problemi della vita, potrebbe darla Match analyst Pro Italia, il workshop organizzato da Lorenzo Favaro, allenatore Uefa B e coordinatore dell’Area video analisi del settore giovanile del L.R. Vicenza Virtus, cioè di quello che nella nostra testa rimane il Lanerossi Vicenza (quello di Paolo Rossi, Cerilli, Faloppa e Filippi), fallito un paio di stagioni fa.

Una full immersion, in diretta su Zoom, nell’analisi dei match di calcio, con tanti professionisti di nome: Simone Beccacioli, campione del mondo nel 2006 con la Nazionale di Lippi, Michele Salzarulo dell’Inter, Claudio Damiani del Chelsea, Giorgio Tenca e Roberto Ferrari del Milan, Filippo Lorenzon della Spal, Alarico Rossi della nazionale albanese, Igor Quaia della Cremonese, Simone Baggio del Benevento, Vincenzo Russo della Casertana.

Un’occasione per migliorare la propria cultura calcistica e, senza però illudersi perché i match analyst stanno diventando tantissimi e i club che pagano sono sempre pochi, avere qualche opportunità di lavoro facendo il corso di certificazione Dartfish, cioè relativo alla piattaforma video più usata (anche dalla nazionale francese campione del mondo, per dire).

Questa non è una marchetta, ma la segnalazione di una realtà che ci incuriosisce molto anche se come percorso di carriera ci sembra inferiore a quella dello spacciatore di cocaina, quindi rimandiamo al sito www.matchanalystproitalia.it per ulteriori informazioni. Di certo pagheremmo per conoscere l’opinione di Allegri.

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