Running per soli adulti, il sesso che allena

21 Ottobre 2016 di Silvana Lattanzio

Sesso che allena

Sesso e sport sono due colonne del sistema mediatico, ma al di là dei trucchi acchiappaclick (niente di male, meglio essere letti che essere ignorati) sono davvero parti fondamentali delle nostre vite. Per questo Running per soli adulti – Il sesso che allena è un libro interessante già soltanto per gli argomenti. Laura Sonzogni e Paolo Barghini ne sono gli autori (per Edizioni Correre), due persone diverse e simili allo stesso tempo: architetta e podista amatoriale lei, ex medico-allenatore e ultramaratoneta di successo lui. Tutti e due mossi da grande curiosità per la vita, per il mondo, per tutto. Ma quando è iniziata questa loro collaborazione? Per caso e per divertimento. Intanto, chiariscono subito che il libro non è autobiografico: Laura intercetta il sito di Paolo (fondatore e presidente di World Running Academy, dove struttura tabelle di allenamento) e mossa dalla curiosità gli chiede se secondo lui, “addetto ai lavori”, il sesso faccia bene allo sport, “visto che è un’attività fisica bella tosta” (parole sue). Ma va anche oltre: in sostanza gli chiede se sia possibile utilizzare l’attività sessuale come allenamento sportivo.

Tanto si è detto e scritto sul percorso opposto, e cioè che lo sport faccia bene al sesso, ma lo stesso è anche per il contrario? Parte così un simpatico scambio di mail che piano piano, di fatto, ha creato la base per la stesura di questo libro: trenta esercizi strutturati in tre fasi, proprio come tre sono le fasi dell’approccio amoroso (preliminari, atto vero e proprio e rilassamento), “vissuti” da Danielle e Andrea, due atleti immaginari che si conoscono alla Maratona di New York e continuano le loro performance in tante altre gare in giro per il mondo.

“Le sedute le abbiamo pensate come delle vere e proprie sessioni in palestra”, ci dice Barghini, per linkare saldamente il piacere (non solo mentale) allo sport. Denominatori comuni fondamentali tra sesso e sport: la respirazione e il ritmo. “Ascoltare il proprio respiro e quello del partner vuol dire imparare ad ascoltare noi stessi e gli altri”, così Laura sul primo elemento. “Sia la corsa sia il rapporto sessuale sono basati sul ritmo”, così Paolo sul secondo. La parte più tecnica, quelle tabelle finali che riassumono l’efficacia di ogni sessione e il riscontro sui muscoli interessati sono opera di Paolo, nella sua veste di allenatore e con le sue cognizioni di medico, mentre la struttura, la logica del libro e i personaggi immaginari sono di Laura. Gli esercizi, invece, sono pensati insieme. I due autori insistono molto su una grande possibilità che offre il libro, quella di migliorare la vita di coppia coinvolgendo il partner che sportivo non è, facendo insieme “sedute” di allenamento che prima lo tenevano escluso, o divertirsi con piacere con il compagno/a atleta trasformando lo sforzo in piacere. Bellissime e lievi le illustrazioni di Fabio Delvò, ingegnere e illustratore. Un libro per tutti, sia per i praticanti sia per i non praticanti.

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