Un incentivo alla Ferrari

28 Gennaio 2010 di Stefano Olivari

di Stefano Olivari
Giornali e televisioni troncano e sopiscono gli scandali Fiat, mentre il popolo italiano sogna con le presentazioni di Maranello…


Chi ha più di quarant’anni ricorda bene le valanghe di articoli dei primi anni Ottanta su Agnelli (proprio ‘Agnello’, quello dell’orologio sopra il polsino che interagiva con Tirzan) che asseriva di non poter portare Maradona alla Juventus per rispetto nei confronti degli operai Fiat. Forse facevano parte del ‘rispetto’ anche i suoi conti all’estero, gli stessi su cui la figlia Margherita vorrebbe fare chiarezza. Sembravano cazzate anche all’epoca, va detto, solo che le fonti di informazione erano poche. Prendiamo il 28 gennaio 2010, una data a caso: se esistesse solo la televisione noi staremmo intuendo che fra alcuni ministri e Marchionne c’è un ping pong di dichiarzioni riguardanti alcune fabbriche e dei vaghi ‘incentivi all’auto’, per motivi non chiari. Se volessimo approfondire con i giornali troveremmo almeno la notizia delle due settimane di cassa integrazione per tutti (!!!) i 30mila dipendenti dell’auto Fiat in Italia, nonostante decenni di aiuti di Stato ed altri ‘incentivi’ in arrivo, ammorbidita in molte prime pagine (con l’escamotage della polemica governo-Fiat: da quando una porcheria si chiama ‘polemica’?) ed inesistente in altre. Brilla in questo senso il Corriere della Sera, con un vago ‘Scajola critica la cassa alla Fiat’ ed un pezzo morbidissimo a pagina 33, mentre non c’era da farsi illusioni nemmeno sulla Stampa e sul resto dei quotidiani che contano. Per quello che abbiamo visto, solo Liberazione e la Sicilia (per via di Termini Imerese, probabilmente) hanno dedicato alla vicenda il titolo di apertura. Più spazio i giornali hanno dedicato alla presentazione della nuova Ferrari, questa mattina a Maranello (con scandalosa diretta di un’ora su RaiDue). Vi anticipiamo, in biscardiana esclusiva, alcune delle dichiarazioni di Montezemolo e sottoposti che domani avranno più evidenza di Terimini Imerese: ‘Se la Ferrari sarà tanto veloce quanto è bella, il Mondiale è sicuro’, ‘La nuova Rossa per sfidare Schumacher’, ‘Alonso e Massa: non vediamo l’ora di guidarla, adesso tocca a noi’, ‘Montezemolo: è l’ora della riscossa’, ‘Valentino: mi sono emozionato, questa macchina è una figata’. Ci vorrebbero incentivi anche per i giornalisti, in alcuni casi già ci sono.
stefano@indiscreto.it

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