Tanto Wayne Bridge non ci querela

12 Marzo 2010 di Stefano Olivari

La vicenda Terry-Bridge è dilagata anche sulle riviste non sportive, ne abbiamo letto dappertutto con i tagli più diversi: non su Cavalli & Segugi, ma solo perché non ci è capitato fra le mani. Situazione che conferma due nostri pregiudizi, fra le poche idee che non cambiamo ogni giorno.
1) Il gossip interessa alla maggioranza dei lettori, al di là dello snobismo degli intellettuali incompresi: volevamo essere Proust ma facciamo fatica a scrivere di Prost. 2) In Italia questa voglia di spiare le celebrità dal buco della serratura viene soddisfatta solo grazie alla magistratura o ai vituperati tabloid inglesi: quelli che quasi tutti hanno cercato di copiare, fallendo (l’Occhio rizzoliano di Maurizio Costanzo il caso più clamoroso, ma la nostra storia è piena di costosissimi numeri zero) perché l’ignorante italiano guarda solo la televisione.
Non ci sarebbe bisogno dei fotografi di Corona, nel senso che non occorrono grandi appostamenti, per fotografare la moglie di un personaggio da prima pagina del calcio italiano che è incinta da cinque mesi. Dettagli che farebbero impallidire Capello sono che la coppia si è separata solo da due mesi e che il padre biologico è l’attaccante di un’altra squadra di serie A che avrebbe dato il via all’operazione mentre la sua compagna era in clinica a partorire il figlio per così dire ufficiale. Sorvoliamo sul resto per non dare particolari da ‘Chi è’ (Nord-Sud, grande-piccola, italiano-straniero, eccetera), notando solo che anche senza microspie basterebbe un’intervista alla donna tradita. Questo per giustizia nei confronti di Vanessa Perroncel. Se no parliamo solo degli schemi della nazionale inglese, del mercato di Galliani, delle dichiarazioni di Mourinho e del futuro di Zaccheroni. Sì, l’abbiamo già detto. Ma almeno su questo non abbiamo cambiato idea.
P.S. ‘Horse and Hound’ non è un’invenzione di Notting Hill, nella scena in cui Hugh Grant si finge giornalista per fare una domanda a Julia Roberts, ma esiste davvero. Lo abbiamo scoperto abbonandoci a World Soccer, visto che la IPC edita entrambe le riviste…

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