Anna Cremascoli
Se ognuno fosse qualcuno, di Oscar Eleni
Oscar Eleni dal loggione di un teatro londinese frequentato da italiani disperati e in fuga, per alcool e solitudine, dove l’attore ci dice come vorremmo che fosse lo sport di squadra, sempre, non quando i “ragazzi” fingono di voler vincere insieme: “Se ognuno fosse qualcuno, nessuno sarebbe nessuno”. Senza questo principio si fa pochissima strada. [' ]
Il legno di Ron Artest
Oscar Eleni dal parco madrileno di Valdebebas, casa, vicino all’aeroporto di Barajas, da oltre un milione di metri quadri del Real, 12 campi, 60 appartamenti per giocatori mentre Camino Sintra sta diventando una città nella città. Perché questa fuga castigliana? Per suggerire ad Ancelotti, preso nella ragnatela del Clasico calcistico spagnolo, perso a Barcellona giocando [' ]
Basta un milione
Oscar Eleni con i pantaloni del suo orgoglio zuavo dentro le scuderie romane del Quirinale per annunciare ai custodi che difendono la mostra su Frida Kahlo, magnifica tenebrosa come la Mens Sana di Marco Crespi, che le semifinali di basket fra i campioni in carica e la sfidante Roma si giocheranno all’EUR. Ora organizzatevi tutti, [' ]
La silenziosa fine di Cantù
Oscar Eleni sventolando una bandiera bianca a Sud di Granada fra ricordi di scrittori inglesi che leggevano tanto, ma impazzivano per baiadere dall’occhio infuocato, senza sapere ancora chi saranno le semifinaliste: per affrontare Sassari nella parte altra del tabellone, per battersi contro Roma in quella bassa. Non abbiamo aspettato i verdetti perché ci sarebbe già qualcosa [' ]
Ricchi e poveri
Oscar Eleni prima di risalire dopo tanto tempo su un aereo diretto a Napoli dove Roberto Di Lorenzo, uno che lavora nella miniera dello sport con lo stile dei granduchi come il geniale Antonelli, ci porterà nel cuore del centro sociale polivalente La Gloriette per la presentazione del libro sull’Indimenticabile Rubini curato, come dice l’invito, [' ]
La vita snella della Brianza
Tre buone notizie, per il basket italiano malato e in crisi di visibilità televisiva (e ci crediamo: domenica eravamo a Cremona, dove la locale riedizione dei Lakers Cremona ha battuto Cantucky, e abbiamo visto la televisione locale che trasmetteva il match alimentare le apparecchiature ' satellitari' con un compressore di quelli che si comprano alla Coop, [' ]
La vita è Adecco
Oscar Eleni in cammino verso la Triennale passando prima dalla mostra milanese al Palazzo Reale su Jackson Pollock, principe dell’espressionismo astratto che sembra questo schizzo di basket. Ma, cosa più importante e simile allo stato d’animo del viandante infelice, avremmo voluto tanto portare tutti a vedere la parte sugli irascibili. Affinità elettiva per chi litiga [' ]
Ripetenti all’ultimo Banchi
Andrea Bargnani ai Knicks può diventare il primo italiano nella NBA a giocare in una squadra davvero da titolo, nonostante la sua fama in America sia ai minimi storici e che non si sia letta analisi, sull' operazione con cui i Toronto Raptors se ne sono liberati (ricevendo in cambio Novak, Camby, Richardson e tre scelte [' ]
Le tentazioni di Novarello
Il centro sportivo di Novarello è un luogo ideale soprattutto per scacciare le tentazioni dei novelli emuli (posticci e ahinoi pure postumi..) del grande Franco Califano. Novarello è il luogo scelto da Anna Cremascoli, lider maxima della Pallacanestro Cantù, per svernare tutti insieme in vista della delicata trasferta di domenica contro una malconcia Angelico Biella, che [' ]
Tiri Mancinelli
Stefano Mancinelli a Cantù, insomma. Si riparte da qui. Dall' ufficialità della trade seguita alla perdita più dolorosa, per la storia moderna della Pallacanestro Cantucky: quella di Manuchar Markoishvili, già commentata con dovizia di particolari dal Direttore. Sono tuttavia molte altre, le corde emotive (e non solo) di questa vicenda, che ha visto intrecciarsi vorticosamente tantissime cose. [' ]