Simpatia in prima fila

10 Marzo 2010 di Stefano Olivari

Il quarto giocatore italiano nella NBA è Lapo Elkann, molto più simpatico del fratello John (quello che ha detto ”Sogno una Fiat con cuore e cervello in Italia”, che nella nostra lingua significa che le auto le faranno nel terzo mondo sfruttando la fame) ma ugualmente inconsistente.
Oltre che protetto e/o pompato dai media di famiglia: praticamente tutti, contando anche quelli di teoriche aziende concorrenti che però non vogliono rogne avendo anche loro i propri parenti debosciati o comunque paparazzabili. La scorsa notte l’erede dei quello che rimane della Fiat era in prima fila allo Staples Center per la partita fra Lakers e Raptors, ed è riuscito a crearsi un nuovo amico: José Calderon. A 1’48” dalla fine, con Toronto sotto di due punti, il playmaker spagnolo si è buttato verso la linea laterale per recuperare un pallone che sarebbe finito agli avversari. Ma a quel punto, il genio assoluto di Lapo si è scatenato facendolo alzare in piedi e schiaffeggiare la palla impedendo così a Calderon di recuperarla. Può essere utile ricordare che poi i Lakers hanno vinto di due punti. Secondo voi come verrà commentato l’episodio? In chiave ‘simpatica’ o scrivendo che un deficiente ha falsato le fasi decisive di una partita? Siamo curiosi più di sapere questo che dell’episodio in sè, anche se la risposta è già scritta.

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