Sicurezza nazionale

6 Settembre 2008 di Stefano Olivari

Giocare sulle favorite non è sbagliato dal punto di vista filosofico, anzi, ma lo diventa quando queste favorite vengono giocate in massa a prescindere da valutazioni tecniche. I bookmaker sono così costretti a modificare le quote ‘tecniche’, basate cioè solo su probabilità sportive, abbassando le potenziali vincite sull’Inter della situazione: il cosiddetto allibraggio è quindi solo un modo per costringere il popolo degli scommettitori a distribuire il proprio gioco su tutti i risultati possibili. Questa la teoria, mentre la realtà dice che sulle squadre più conosciute converge gioco al di là della razionalità: il consiglio è di starne alla larga, tenendo solo d’occhio le occasioni. Partiamo dal tre su tre della settimana scorsa: i 43 euro investiti, fra le 3 puntate da 10 e le relative coperture, sono diventati 56,8, e lo stop dei massimi campionati europei non ferma comunque noi. Sul web si trova la Grecia a 1,12 contro il Lussemburgo: 10 euro senza copertura, così come per la Germania con il Liechtenstein a 1,04 (meglio di un pronti contro termine annuale, ma in novanta minuti). Fra le partite meno scontate, eccellente la quota di stasera della Romania contro la Lituania: 1,35, quindi 10 euro anche in questo caso senza copertura. Analizzando le varie serie B d’Europa, incredibile oggi la quota dell’Odd Grenland secondo in classifica contro il Kongsvinger penultimo: 1,34, 10 euro da mettere subito. Le grandi si possono giocare solo in trasferta: la netta differenza tecnica consiglia di puntare 10 euro sulla Francia a 1,74, coprendosi con 4 euro sul pareggio austriaco dato a 3,65.

Stefano Olivari
stefano@indiscreto.it
(Fonte: Il Giornale di sabato 6 settembre 2008)

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