L’occasione di Laura Golarsa

5 Luglio 2012 di Alvaro Delmo

Golarsa Evert

Mentre a Wimbledon si giocano le semifinali femminili dell’edizione di quest’anno – Angelique Kerber contro Agnieszka Radwanska e Serena Williams contro Victoria Azarenka – il nostro ricordo va a un match del 1989, ossia lo storico quarto di finale raggiunto da Laura Golarsa contro la grande Chris Evert, ormai prossima al ritiro dalle competizioni ma ancora numero 4 del tabellone.

Un incontro che la tennista milanese – dotata di un ottimo gioco a rete – rischiò di vincere cedendo al terzo set con il punteggio di 3-6, 6-2, 5-7 e che le consentì comunque di raggiungere la posizione più alta in carriera: la 58. Peccato perché nel terzo set si era trovata in vantaggio 5-3, 30-15 sul servizio della statunitense.

Un ricordo legato al momento storico, con Wimbledon che all’epoca seguivamo su Tele Capodistria con il commento di Rino Tommasi e Gianni Clerici. Scuola finita, appuntamento con gli amici per assistere a un match entusiasmante, la rabbia per la sconfitta della Golarsa, il tutto in un periodo in cui il meglio del tennis femminile italiano era rappresentato da Raffaella Reggi e Sandra Cecchini.

Quell’anno per la cronaca Wimbledon lo vinse Steffi Graf su Martina Navratilova, ma l’incontro della Golarsa contro la Evert ce lo siamo portati dietro nella memoria, considerata l’occasione mancata di vedere un’italiana raggiungere la semifinale di uno Slam. Gi anni d’oro dovevano infatti ancora arrivare.

Alvaro Delmo, 5 luglio 2012

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