L’abbonato di Tele+2

27 Marzo 2021 di Indiscreto

Sky è stata sconfitta o ha solo cambiato pubblico, tornando al passato, quello memorabile di Tele+ 2? Come tutti noi canottierati sappiamo, DAZN in partnership con TIM si è aggiudicata i diritti di trasmissione di tutta la Serie A di calcio per il triennio 2021-2024, offrendo 840 milioni l’anno: 500 lei e 340 TIM, più o meno. Sky può rientrare dalla finestra, acquistando 3 partite per ogni turno di campionato, a questo punto in coesclusiva con DAZN, pagando 70 milioni a stagione o anche di più, se Mediaset si dimostrerà aggressiva. Scendendo dai massimi sistemi, a noi cosa ce ne frega?

Ce ne frega, perché Sky Sport continuerà a trasmettere gran parte dello sport che ci interessa: tutto il grande tennis, visto che ospita 2 canali di Eurosport (ma quello anche DAZN, che però non ha Wimbledon e i Masters 1000), la pallacanestro NBA e quella FIBA delle nazionali, più qualcosa (con Eurosport) di Eurolega e Serie A, la Formula 1, il Motomondiale, ma anche il calcio. La Champions League, tranne quelle 16 partite di Amazon, più cose che non guarderemmo nemmeno se minacciati dai fratelli Bianchi, come l’Europa League, la Premier League e quella Bundesliga seconda solo a Tinder come causa di divorzio.

In altre parole, per un appassionato generalista sarà comunque impossibile fare a meno di Sky Sport, mentre il lobotomizzato che non vuole perdersi un frame di Inter-Cagliari, di Juventus-Benevento o di Milan-Spezia dovrà avere il doppio abbonamento perché comunque prima o poi le sue squadre capiteranno, in Europa, in un’esclusiva Sky. Amministrativamente cambia poco perché già eravamo abbonati a Sky e DAZN (noi superlobotomizzati anche a Eurosport Player, nulla ci deve sfuggire di Shved o di Procida), quindi la valutazione andrà fatta sul prezzo complessivo. Sky Calcio in questo momento viene offerto a 16 euro al mese: DAZN aumenterà di più o di meno di 16 euro al mese? È probabile di più.

Veniamo al punto, a poche righe dalla fine. Questa sconfitta cercata da Sky, nel quadro della sua nuova linea di cui avevamo parlato lo scorso agosto, potrebbe non essere alla fine una sconfitta. Perché pagare 840 milioni la Serie A significa, dividendoli per 192 (16 euro al mese), andare in pari con 4.375.000 abbonati, ipotizzando che tutti si abbonino solo per il calcio. Una follia, visto che praticamente sono tutti gli abbonati a tutta Sky di oggi, pur non essendoci cifre ufficiali. In sostanza meglio risparmiare 840 milioni e puntare al target della vecchia Tele+2, che diretta da Rino Tommasi diventò pay nel marzo 1992 (150.000 lire una tantum il decoder, 36.000 al mese l’abbonamento), prima della svolta biscardiana e ipercalcistica. Una svolta imposta non dai poteri forti riunitisi sul Britannia, ma dal fatto che quel target per così dire di qualità alla fine si riduceva a quattro gatti: gli altri ti spiegavano la poesia di Edberg ma poi volevano guardare il Foggia.

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