Il primo maggio di Fedez

3 Maggio 2021 di Stefano Olivari

Le parole di Fedez sul palco del concerto del primo maggio e quelle successive, con tanto di telefonata con i dirigenti RAI come la vicedirettrice di Rai Tre Ilaria Capitani, resa pubblica, sono il caso politico del giorno ed hanno oscurato il significato di una manifestazione che peraltro il suo significato l’aveva perso da anni, da quando il concetto di lavoratore si è allontanato da quello di operaio. E non perché siano scomparsi gli operai, per fortuna esistono ancora, ma solo perché il primo maggio è diventato una tribuna del politicamente corretto, dove si raccolgono consensi facili su temi di solito non divisivi. Chi è a favore dell’inquinamento? E della disoccupazione? E della guerra?

Per sfortuna di Fedez il DDL Zan è però una materia divisiva, anche se il giornalista collettivo non la vuole far passare come tale. Invitiamo ovviamente a leggere la versione integrale in pdf del DDL Zan, è breve e porta via pochi minuti, comunque utili a non parlare per sentito dire, in base ai commenti degli altri. Cos’è dunque questo disegno di legge? Intanto introduce distinzioni fra sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere che non sono proprio chiare (almeno a noi) e non potrebbero nemmeno esserlo.

E poi integra l’articolo 604 del codice penale, quello su propaganda e istigazione a delinquere, con sesso, genere, orientamento sessuale e disabilità. Ma come nel caso etnico e religioso, quale è il confine fra propaganda e istigazione? O meglio ancora, fra espressione di idee e propaganda? Se diciamo che l’Islam contiene elementi di nazismo stiamo esprimento un’idea, stiamo facendo propaganda, stiamo incitando all’odio e alla discriminazione? Sorvoliamo poi sull’istituzione della Giornata Nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia. Asterisco: noi saremmo anche d’accordo nel caso specifico, sul tema ha già detto tutto Christian De Sica-Roberto Covelli parlando del suo rapporto con Zartolin, ma lo siamo di meno sul perseguire i reati di opinione.

Insomma, non una questione da poco. Ma come al solito non vogliamo essere troppo seri, tanto si muore lo stesso, e così proponiamo il video di Fedez su You Tube insieme a quello di Tutto il contrario, la canzone (si fa per dire) del rapper (si fa per dire) di Citylife (si fa per dire) con i celeberrimi versi Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing – Ora so che ha mangiato più wurstel che crauti – Si era presentato in modo strano con Cristicchi “Ciao sono Tiziano, non è che me lo ficchi?. Certo si può sempre cambiare idea nella vita, ma nessuno pensava che ‘quel’ Fedez fosse da codice penale, nemmeno con quel testo idiota.

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