Il figlioccio di Pairetto

2 Marzo 2008 di Stefano Olivari

Memorabile articolo, quello di Fiorenza Sarzanini sul Corsera di quasi due anni fa (26 maggio 2006), che avevamo ritagliato, perso e adesso abbiamo ritrovato grazie all’archivio storico online del Corriere. L’argomento era una delle tante telefonate di Leonardo Meani, l’uomo-arbitri di Galliani temporaneamente tornato ai suoi risotti. In questo caso la telefonata era di puro cazzeggio, al guardalinee Puglisi, per commentare i sorteggi arbitrali relativi ai quarti di Champions del 2005. Parlando della designazione di De Bleeckere per la partita della Juve contro il Liverpool i due amici giudicano l’arbitro belga ‘uomo di Pairetto’ nel calcio internazionale e quindi se la prendono con la Juve che, secondo loro, influenzerebbe anche le designazioni a livello europeo. In una successiva telefonata con l’arbitro Morganti (un ‘nemico’ della Reggina, per ricollegarsi al punto precedente) Meani continua a sparare contro la Juve, affermando che ‘De Bleeckere è praticamente il figlioccio di Pairetto nella Uefa’. Non ci ricordiamo particolari scandali, in quel Liverpool-Juve finito 2 a 1 per i Reds, anzi se vogliamo dirla tutta a Del Piero fu annullato un gol per un fuorigioco che non c’era. Questo per la precisione, magari il guardalinee non era ‘figlioccio’ di Pairetto, mentre a livello politico rimaneva il fatto che questa fosse la fama dell’arbitro belga. Protagonista senza fare danni di altre partite con italiane in campo, da Italia-Ucraina quarto del Mondiale 2006 a Milan-Manchester United dell’anno scorso. Fino alla partita di Anfield Road, con in campo la peggior Inter di stagione (a pari merito con quella di Istanbul) e fuori dal campo Materazzi dopo mezzora per un secondo fallo stupido ed un un primo inesistente. Davanti al televisore chissà la reazione di Pairetto davanti alla decisione del vecchio amico…C’è chi, come Adriano Galliani, crede che la soluzione ai mali del calcio italiano siano i fantomatici ‘arbitri stranieri’, infallibili e privi di condizionamenti. Un consiglio: chieda a Meani.

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