Il colpo del Pulcino Pio

25 Ottobre 2012 di Alvaro Delmo

Pulcino Pio

La prima volta che lo abbiamo sentito nominare eravamo in gita in montagna. Ambiente silenzioso, solo il vento che passava tra i rami, qualche uccellino cinguettava e all’improvviso dalla bocca di alcuni preadolescenti è uscito questo motivetto: “E il pulcino Pio, e il pulcino Pio…”. Al momento non ci abbiamo fatto molto caso senonché nei giorni successivi a ogni incontro di ragazzi, figli di amici o che passavano per strada, il tormentone era sempre lo stesso: “E il pulcino Pio, e il pulcino Pio…”. Da lì abbiamo capito che l’estate 2012 sarebbe stata quella del pulcino Pio, diventato in breve un personaggio amato e odiato a seconda dei casi, capace di monopolizzare l’attenzione dei giovani.

Tanto di cappello a quelli della romana Radio Globo che hanno avuto l’idea di proporre in Italia questo personaggio e la relativa canzone che in realtà però non presenta nulla di nuovo, perlomeno se pensiamo al modello di altre filastrocche in musica del passato, con l’inserimento e la successiva ripetizione in fila di nuovi elementi. Ci viene in mente (e non solo a noi) ad esempio Alla fiera dell’est di Angelo Branduardi o Nella vecchia fattoria del Quartetto Cetra, a loro volta non totalmente originali. In realtà il pulcino Pio non è infatti nient’altro che una elaborazione ed adattamento della composizione brasiliana O Pintinho (Piu) di Erisvaldo Da Silva degli anni ’80, come la stessa Radio Globo ha puntualizzato con un comunicato ufficiale.

Intanto, mentre da poco è stato cambiato il finale con la vendetta sul trattore, sono state pubblicate compilation nel nome del pulcino dove – in quella Ufficiale – si affiancano brani come Tuca Tuca di Raffaella Carrà, Gioca Jouer di Claudio Cecchetto o Il ballo del qua qua di Romina Power (tutte in versione originale) a cover di Vamos a la Playa (e passi pure) e Le tagliatelle di Nonna Pina (!!!).

Stesso concetto per la raccolta Village Dance Party, sempre ‘sponsorizzata’ in copertina dal nostro piccolo amico giallo, con classici come Cicale di Heather Parisi, Ymca dei Village People e Ma il cielo sempre più blu di Rino Gaetano, remixata (ahinoi) per l’occasione. Detto questo non resta che fare di nuovo i complimenti a Radio Globo per il colpaccio, con un unico dubbio: siamo sicuri che il gallo faccia Corococo?. “E il pulcino Pio, e il pulcino Pio…”.

Share this article