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Cosa fare in Provenza
di Indiscreto
Pubblicato il 2019-07-18
Il periodo migliore per visitare la Provenza è di solito la prima metà di luglio, se si è fissati con la lavanda. Certo i giorni di massima fioritura cambiano di anno in anno, a seconda del tipo di primavera che si è avuta. Una primavera più fredda del solito porta ad una fioritura di lavanda tardiva, da metà luglio in avanti, una più calda può anticipare il periodo migliore a fine giugno.
Come andare in Provenza? Be’, dipende se abitate a Genova o in Calabria. Nel secondo caso e simili potrebbe avere senso arrivare in aereo a Marsiglia o a Nizza e poi affittare un’auto. Se invece la vacanza è stanziale, in una delle tante meravigliose e ville che affittano a prezzi relativamente convenienti (imbarazzante il confronto con il Chianti), allora taxi e via. Gli autobus d’estate sono quasi inesistenti, ci hanno dato versioni differenti del perché ma il risultato è che in questa zona della Francia non potete contare sugli autobus, mentre i treni non arrivano in quasi nessuna delle località più suggestive. Insomma, se volete girare bisogna usare la cara vecchia auto, che compagni di viaggio ambientalisti, handicappati, pigri o tutte e tre le cose vi costringeranno a guidare.
Tenetevi per le visite successive Gole del Verdon, Camargue, Mont Ventoux, Aix-en-Provence, ammazzarsi di chilometri non è in alcun caso una vacanza intelligente. Conclusione? La Provenza è una vacanza particolarmente gradita alle donne, ma anche agli uomini basta pochissimo per fondersi con l’atmosfera avvolgente della provincia francese. Da provare almeno una volta nella vita. E fateglielo questo regalo, al di fuori dei tristi cofanetti, poi magari vi lascerà guardare in pace la Coppa d’Africa.