Stefano Olivari

Nato a Milano nel 1967, laureato alla Bocconi, dall'inizio degli anni Novanta scrive di sport, economia e cultura pop. Come giornalista professionista ha lavorato per la Voce, Repubblica, Tuttosport, Mediaset, Tre, Ansa, Calciatori.com, Radio Rai, Guerin Sportivo, il Giornale, il Corriere del Ticino e ovviamente Indiscreto, di cui dal 2000 è direttore ed editore. Come autore ha scritto 9 libri e come editore ne ha prodotti altri 37.

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    L’uomo Tom Bradford

    Non si è ancora capito esattamente il programma di Barack Obama, a parte qualche ' We can' sparato a folle che vogliono disperatamente credere in qualcosa pur non sapendo in che cosa, ma è chiaro che gran parte del mondo dello spettacolo americano ha messo il faccione in suo favore, da Oprah Winfrey in giù. La [' ]

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    Febbre a trentanove

    1. Anche questa settimana i giornali britannici danno un enorme risalto alla “trentanovesima partita”, che sembra diventata un po’ come un’ora X per il calcio, forse anche un punto di non ritorno per chi il calcio lo intenda come noi. Ovviamente ci stiamo riferendo alla possibilità di esportare la Premier League all’estero, aumentando di una [' ]

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    Don Buro era laziale

    Siamo stati giustamente ripresi per avere scritto che ad Azzurro 1984 Mino Reitano cantò ' Italia' . Cose che capitano citando a memoria, anche eventi a cui si è stati presenti come quello (da pubblico, ovviamente). In quell' edizione della manifestazione organizzata da Vittorio Salvetti la canzone di Reitano fu la poco memorabile ' Storia d' amore per due' , mentre [' ]

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    Chi si lamenta è un provinciale

    Grazie Juve. Ridere fa sempre bene, lo dicono i medici, i sociologi ed addirittura i giornalisti. Ridere é salutare, però i tempi sono duri, l' inflazione reale è superiore a quella dell' Istat e onestamente mancano i motivi per far vedere i trentadue denti. Per fortuna la società Juventus ce ne ha offerto uno. Come tutti sapranno, [' ]

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    L’Infantino già vecchio

    Riassumendo: due tecnici di valore (forse uno più dell' altro) come riccardo Piatti e Christian Brandi lasciano la collaborazione con la federazione. Per carità: ci saranno stati motivi validi, da una parte e dall' altra, però la frattura è evidente. Niente di male comunque: la federazione corre ai ripari e ingaggia un illustre coach, Eduardo Infantino, già [' ]

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    Pubblico di figuranti

    Con il calcio Sky, che sembra ormai una cosa naturale ma è pur sempre una tivù a pagamento (nel nostro caso 70 euro al mese), totalizza share ormai paragonabili a quelli dei canali Rai e Mediaset diversi da Rai Uno e Canale 5, sabato scorso se ne è avuta un' ennesima dimostrazione. In quello che fino [' ]

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    Il romanzo di Camilleri

    Aiuto, il Chelsea cattivo saccheggia i nostri vivai. Questo si legge ad intervalli regolari, dimenticando il piccolo particolare che noi facciamo lo stesso con i paesi più poveri o più deboli come organizzazione: così le ultime lamentele del presidente della Reggina Lillo Foti sono semplicemente ridicole. Stiamo parlando ovviamente di Vincenzo Camilleri, il quasi sedicenne [' ]

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    La vista lunga di Trapattoni

    Il più mediatico degli allenatori forse chiuderà con il Mondiale del 2010. Diciamo forse non perché Giovanni Trapattoni abbia intenzione di ritirarsi nel 2010, ma perché la qualificazione al torneo sudafricano per la sua Irlanda non è scontata. Di certo la nuova avventura si presta ad alcune considerazioni, fermo restando il fatto che nel paese [' ]

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    La cucina di Laurel D’Antoni

    Oscar Eleni dalla lavanderia di casa D’Antoni, in Arizona, cercando petrolio con la ferocia di Daniel Day Lewis, piazzando microspie per capire come farà Laurel, la moglie di Mike, a preparare un pasto decente per Shaquille nuovo figlio dei soli, mettendo nelle ricette tutto quello che serve per dare il sorriso al divin bambino, ricordando [' ]

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    God save the fans

    La nuova generazione di tifosi italiani è all' attacco. Finalmente. Una sferzata di italianità. In giro ovunque per l' Europa, li riconosci immediatamente, li riconosci con lo stesso criterio con cui vedi un italiano a Ibiza, Maiorca o a Sharm El Sheik, con quella poveretta aria colonizzatrice sempre scontenta e alla ricerca di un ristorante italiano o [' ]