Stefano Olivari
Nato a Milano nel 1967, laureato alla Bocconi, dall'inizio degli anni Novanta scrive di sport, economia e cultura pop. Come giornalista professionista ha lavorato per la Voce, Repubblica, Tuttosport, Mediaset, Tre, Ansa, Calciatori.com, Radio Rai, Guerin Sportivo, il Giornale, il Corriere del Ticino e ovviamente Indiscreto, di cui dal 2000 è direttore ed editore. Come autore ha scritto 9 libri e come editore ne ha prodotti altri 37.
La vittoria di Spartacus
Spartacus alla fine muore, come capita anche ai babypensionati (quelli che manterremo ancora per un po' , prima di schiattare davanti al computer a 64 anni e 364 giorni) e a chi non ha alcun interesse nella vita. Chiunque abbia frequentato la scuola dell' obbligo già lo sapeva, ma nel telefilm speravamo andasse diversamente: come Nanni Moretti, mentre [' ]
Il sistema di Geronzi
Confiteor, scritto con le domande di Massimo Mucchetti e le risposte di Cesare Geronzi, è uno dei tanti titoli che stanno rilanciando la formula del libro-intervista sia sotto il profilo delle vendite (a provarlo anche l' operazione Madron-Bisignani, riuscita decisamente meglio) che sotto quello della chiarezza nell' esposizione. Essere chiari non è un delitto, se si scrive per [' ]
Iniziati con Terminator
Arnold Schwarzenegger meriterebbe un posto d' onore nel Pantheon dei monoespressivi, di cui si è parlato nei commenti al post sulla scomparsa (relativa) di Ridge Forrester da Beautiful. Ma del resto l' ex ragazzo di Graz non se l' è mai tirata da interprete camaleontico e non ha mai avuto alcuna sudditanza psicologica nei confronti di attori magari [' ]
Il paradosso di Datome
Gigi Datome ai Detroit Pistons con un biennale da 3,5 milioni di dollari totali potrebbe far pensare, al netto del giornalismo patriottico, che nella NBA di oggi le barriere all' entrata siano molto più basse di anche solo una decina di anni fa. Premesso che essere utilizzato come tiratore in uscita saltuaria dalla panchina in una [' ]
Anche Ridge si è rotto
E così Ronn Moss lascia Beautiful. Dopo quasi un quarto di secolo di improbabili sfilate, innumerevoli matrimoni (stilista sì, ma etero) con Brooke, Taylor e Caroline in mezzo a una sceneggiatura tanto lenta quanto spericolata (resurrezioni e figli con la stessa età dei genitori sono la norma) lungo oltre seimila puntate. In America l' ha già [' ]
Quinzi doveva perdere
Gianluigi Quinzi non doveva permettersi di vincere il torneo juniores di Wimbledon, perché l' unico italiano ad esserci riuscito era stato Diego Nargiso nel 1987 (finaliste Silvana Lazzarino, parliamo del pre Lea Pericoli, e Rita Grande che adesso commenta per Supertennis) e primeggiare fra gli Under 18 (anche da diciassettenne, quale Quinzi è) non assicura una [' ]
Ripetenti all’ultimo Banchi
Andrea Bargnani ai Knicks può diventare il primo italiano nella NBA a giocare in una squadra davvero da titolo, nonostante la sua fama in America sia ai minimi storici e che non si sia letta analisi, sull' operazione con cui i Toronto Raptors se ne sono liberati (ricevendo in cambio Novak, Camby, Richardson e tre scelte [' ]
La rivoluzione tradita di Cuba
Soy La Otra Cuba è il film-documentario che Pierantonio Micciarelli ha dedicato al grande amore della sua vita: il popolo cubano, prima ancora di una rivoluzione tradita che per l' autore è stata comunque mito per almeno metà dell' esistenza. Chi vuole andare oltre gli stereotipi di genere, filo-castrista o esule di Miami che sia, deve assolutamente vedere [' ]
Fiasconaro come Milan-Cavese
Quante persone c' erano all' Arena di Milano nel 1973, ad assistere dal vivo al record del mondo degli 800 metri di Marcello Fiasconaro? Circa 200mila, almeno, come nel Maracanà del 1950 per Brasile-Uruguay (aaaahhh, la camminata lenta di Obdulio Varela' ) o più umilmente come a San Siro per Milan-Cavese o il gol annullato a Rummenigge in [' ]
Le larghe intese di Fitzgerald Thomas Grant III
Scandal è uno di quei pochi telefilm che partono in sordina e crescono alla distanza, in un panorama di fiction pieno di buone idee ma con storie che già dopo la prima serie vengono abbandonate dagli spettatori per consunzione. Tempo fa avevamo scritto della delusione per l' ennesimo soggetto avente come ambientazione la Casa Bianca e [' ]









