Attenti al Lupu

26 Febbraio 2009 di Stefano Olivari

di Stefano Olivari

Ricordi bresciani (1994-95) per Enrico Frera, quel Danut Lupu che Mircea Lucescu aveva già allenato ed apprezzato ai tempi della Dinamo Bucarest. Classe 1967, Centrocampista di buonissimo talento (in un’intervista, che poi lo avrebbe fatto litigare con Hagi, Lucescu sostenne che Lupu fosse il giocatore rumeno con maggior classe della sua generazione), di buon fisico e di testa variabile, Lupu fece anche parte della Romania di Jenei a Italia 1990, giocando qualche minuto a Napoli contro l’Argentina e soprattutto i minuti finali e i tempi supplementari del drammatico ottavo di finale di Genova contro l’Eire: zero a zero tatticissimo e rigori, con Lupu che realizzò il suo battendo Bonner e con l’errore decisivo del suo compagno Timofte. Poi il trasferimento al Panathinaikos, in mezzo a vicende extracalcistiche (fu anche arrestato, in quanto complice di una banda di malavitosi) ed un rapido declino, la chance bresciana sfruttata male (si presentò da Lucescu in sovrappeso di 15 chili) ed il ritorno in patria, prima al Rapid e poi di nuovo alla Dinamo Bucarest. Lupu ha chiuso la carriera in Israele ad inizio millennio ed adesso vive in Romania seguendo varie attività e dicendo la sua come opinionista calcistico.
stefano@indiscreto.it
P.S. Stiamo perdendo il filo delle mille richieste, vi preghiamo di radunarle tutte nei commenti rispettando il criterio principe: almeno un minuto in serie A in tempi di tivù a colori…
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