Tennis
Funerale vichingo
di Simone Basso Il pericolo del Monte Crostis, la circolazione dei Mavs, lo sport di Westbrook, la targa presa da Djokovic e la prima volta di Nadal. 1. Andando verso Livorno mancavano solamente le fiamme e la barca, ma la processione per Wouter sembrava un funerale vichingo. Consolante la reazione della folla, tantissima, assiepata lungo [' ]
Il codice etico per Paolo Rossi
di Stefano Olivari Tweet sulla serie A di basket, l' autorevole France Football, la lagna per la Schiavone, la legge di Prandelli, lo scandalo Garrincha, il record di coach K, il mito del calcio e il ciclismo che non interessa più. 1. Meno 48 in garauno dei quarti di Eurolega' La Montepaschi sarebbe la squadra che in [' ]
Maria e la stella dei Lakers
di Dominique AntognoniLivorosi articoli contro la Sharapova, che nonostante il palmares è accusata ancora di guadagnare tanto senza essere una tennista vincente. Peccato invece che abbia vinto tutto, grazie unicamente ai sacrifici che fa da quando ha sei anni' Non abbiamo vissuto il periodo del patetico attivismo femminista anni Settanta, del resto non si possono [' ]
Un livello superiore
di Stefano OlivariLe Atp Finals di Londra sono state uno spettacolo non solo per il livello del gioco durante tutta la settimana e per almeno due partite da hall of fame (la finale con il nuovo Federer samprasizzato e soprattutto la semifinale fra Nadal e Murray), ma anche per un contesto ambientale straordinario. La tristezza [' ]
Nadal è soltanto il più forte
di Marco Lombardo E adesso le cose si complicano. Perché se Novak Djokovic, appena persa una finale degli Us Open, guarda il suo avversario per dirgli «tu diventerai il più grande di sempre», la polemica tra gli schieramenti non può che riesplodere.Insomma: Federer o Nadal? E soprattutto: dove arriverà davvero Rafa, che con il 6-4, [' ]
Le mille Lucic di New York
di Stefano OlivariIl tema del padre padrone è un classico del tennis, prima ancora che della pastorizia sarda. Questo sport (il tennis, non la pastorizia) comporta così tanti sacrifici personali, fin dall' infanzia e senza la rete di sicurezza del far parte di una squadra, che nella migliore delle ipotesi dietro a ogni campione c' è una [' ]
Re del Queens
di Stefano OlivariChi rimpiange la bella televisione di una volta, sotto l' effetto delle mille trasmissioni nostalgia (aaahh, che meraviglia la tivù dei ragazzi che iniziava alle 17' ), forse non ricorda che fino all' inizio degli anni Ottanta degli Us Open di tennis in Italia si erano visti solo pochi fotogrammi. Il clamoroso ottavo di finale del [' ]
Ottanta anni di Clerici
Sappiamo già che ci mancherà, il nostro amato ' Postumo in vita' , anche se forse con il tennis è più facile essere leggeri e ironici rispetto ad ambiti in cui il pubblico pretende il sangue non solo dei vinti. Ironia ma anche malinconia e dolore per l' insensatezza dell' esistenza, una vena che nei romanzi (consigliabili quasi tutti [' ]
Tutto il resto è noia
di Simone BassoIl pistolero più bravo, mancino manacorino, si aggira tra le sterpaglie e la sabbia del Campo Centrale; osserva preoccupato le tribune, non vede Eastwood e Volontè, e prosegue rinsavito: nessun fucile nei paraggi. Wimbledon 2010 ci consegna un tir di riflessioni: il federerismo, annunciato da mesi in ritirata, si eclissa ufficialmente; è tempo [' ]
Un giorno succede
di Marco LombardoInfatti un giorno succede: «Ricordo che una volta parlando con Wayne Ferreira mi ha detto che faceva sempre serve and volley sulla prima di servizio e 50% sulla seconda. E che verso la fine della sua carriera a Wimbledon, era solito fare serve and volley 50% sulla prima e non più sulla seconda. [' ]