Atletica
Nessuno sapeva di Schwazer
Con il doping sembra impossibile avere un rapporto laico. Nel senso: Alex Schwazer si è dopato, ha sbagliato, sarà squalificato minimo due anni e quelli che non si sono dopati (o non sono stati trovati positivi ai controlli) continueranno a gareggiare in sua assenza. Invece sembra che l' onore dell' atletica italiana, del Coni, del Paese, sia [' ]
Cagnotto e il piacere di non pensare
Ci sono momenti olimpici in cui chi guarda quasi tutto si perde quasi tutto, un rischio simile lo abbiamo corso domenica sera fra la finale con Tania Cagnotto nel trampolino, quella dei fiorettisti nella gara a squadre, le semifinali dei 100 metri e varie altre cose. Per questo abbiamo trovato più facile, per la prima [' ]
Straneo ma vero
Meravigliosa Valeria Straneo, outsider non solo in gara ma anche all' interno della livorosa squadra italiana dei mantenuti di Stato, meravigliosa maratona olimpica con l' etiope Tiki Gelana che ripetuto le gesta della connazionale Fatuma Roba ad Atlanta e dello zio Gezhagne Abera medaglia d' oro a Sydney. Tempone, rapportato al percorso e alla pioggia: 2h23' 07' , comunque battuto [' ]
La vera assurdità di Ye Shiwen
Se il doping nel calcio non esiste, allora per il momento non esiste nemmeno per Ye Shiwen. Nel senso che un atleta è dopato solo quando viene trovato positivo ad un controllo antidoping, per dirla con il dottor Ferrari. Il resto è sospetto degli sconfitti, quindi che la sedicenne cinese abbia vinto l' oro olimpico nei [' ]
Il mezzofondo a fondo
Siamo un po' fissati con il mezzofondo, da osceni praticanti e guardatori compulsivi (ieri sera i 10mila di Barcellona 1992, quelli della porcata Skah-Boutayeb ai danni di Chelimo), quindi siamo ottusamente sicuri di fare cosa gradita ricordando gli orari olimpici delle dieci finali che aspettiamo da quattro anni, più quelli delle maratone e delle gare [' ]
La Trost davanti alle pizzerie
Alessia Trost ha 19 anni e pochi giorni fa a Barcellona ha vinto la medaglia d' oro nel salto in alto con 1,91. Un talento immenso, una struttura fisica notevole che non la obbliga ai differenziali di una Antonietta Di Martino, di una Antonella Bevilacqua o di una Sara Simeoni (venti centimetri più alta delle prime [' ]
I duri con Giupponi
L' esclusione di Andrew Howe dai Giochi destato molto scalpore fra gli appassionati di atletica, anche se forse non fra media pronti ad applaudire il finto volontariato di dirigenti e allenatori, con la ' scuola italiana' inevitabilmente sempre la migliore. Può quindi essere utile dividere il discorso in due parti: 1) Le scelte di Howe; 2) Gli [' ]
I burocrati che hanno ucciso Howe
Andrew Howe ha compiuto un vero miracolo, passando in undici mesi dalla rottura del tendine d' Achille ad una condizione che nei 200 lo ha portato a vincere ai recenti campionati italiani, nobilitati da una gara di triplo di livello clamoroso. Però la Fidal e il Coni lo hanno lasciato a casa dai Giochi di Londra, [' ]
I pensionati dell’atletica
Oscar Eleni randagio antieroe perduto sulla Mannerheim di Helsinki per distruggersi con qualche salsicciotto finnico, per dimenticare chiese perdute di cultura e fatica. Eh sì, agli europei di atletica abbiamo ancora sentito ragazzi e ragazze italiote, di nuova e vecchia generazione, raccontare, nei penosi dopo gara di gare andate veramente male, di risultati inspiegabili che [' ]
L’alibi dell’italiano bianco
Per l' Italia dell' atletica il primo ' Europeino' , nel senso di biennale, si è chiuso con un bilancio semidisastroso. Non tanto in assoluto, visto l' undicesimo posto nel medagliere, quanto in rapporto ai mezzi a disposizione (pozzi senza fondo come i corpi militari, soldi dello Stato attraverso l' ormai inutilissimo CONI) e alla popolazione, dove ormai tutte le razze [' ]