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Ho accalappiato un pedatore
di Daniele D' AquilaDifficile produrre una buona fiction sul calcio, in Italia così come in altri paesi dove il calcio è lo sport nazionale. Ancora più difficile farlo quando i protagonisti non recitano la parte del buon padre di famiglia, mettendosi a disposizione del mister e aspettando le inevitabili dieci finali' L’Italia è un paese serio, [' ]
Tifosi su tutto
di Stefano Olivari' Periferia ovest di Milano, scuola elementare Cabrini (non Antonio ma Francesca), circa un' ora fa. Un italiano di religione ebraica, come si evinceva dal vestito, accompagna all' entrata i due figli. Passa un tamarro in motorino, uno che a occhio troverebbe ostica la lettura di Tuttosport, rallenta, si avvicina con fare minaccioso e poi urla: [' ]
Spettatori che contano poco
di Stefano OlivariGli esperti del giorno dopo dovrebbero spiegare i fatti a persone spesso più informate di loro, ma davanti all' aumento del pubblico in serie A ci arrendiamo. Perché i fatti dicono proprio questo: nonostante le trasferte proibite a metà delle tifoserie, la crisi della Juventus che in trasferta è la squadra che attira di [' ]
I bei litigi di una volta
di Alberto FacchinettiGianni Brera non ha dato molto alle trasmissioni tivù, ma le sue sfide a colpi di articoli infuocati con i colleghi possono lo stesso rappresentare un precedente illustre dei dibattiti odierni' La verve polemica di Brera era innata. Indro Montanelli scrisse di lui: “La sua lunga carriera fu costellata di risse: ne fece con [' ]
L’Accademia dei Senzabrera
di Alberto FacchinettiGianni Brera è stato il giornalista sportivo più influente del secolo scorso. Rivoluzionario, soprattutto a livello linguistico: molti dei suoi neologismi fanno ancora parte del vocabolario italiano. Per Antonio Dipollina “gira e rigira ci ritroviamo sempre a citare Brera, che era un caso super-unico, irripetibile nella storia e anche al mondo”. Quando morì [' ]
Il richiamo del faccionismo
di Alberto Facchinetti' Come mai sono così pochi i giornalisti sportivi che rifiutano le ospitate televisive? Le risposte più scontate sono in questo caso quelle corrette' ' Soldi e popolarità. I giornalisti sono molto spesso assai vanitosi e sull’euro (quando c' è) non sono abituati a sputare sopra. Sono questi i motivi principali per cui i giornalisti sportivi della [' ]
Per chi tifava Paolo Valenti
di Alberto FacchinettiIl giornalismo sportivo che si sforza almeno di sembrare neutrale è solo un ricordo. Rimane una distinzione fra carta stampata e televisione, ma è sempre più sfumata' Il reporter-tifoso è una delle figure che hanno danneggiato maggiormente il giornalismo sportivo in Italia. Mario Sconcerti ha scritto nel 2005 un articolo-saggio per Linea Bianca dal [' ]
Sempre colpa della tivù
di Alberto FacchinettiIl luogo comune vuole che il giornalismo sportivo abbia azzerato la sua credibilità per colpa delle forzature che il video impone. E' davvero così o semplicemente siamo di fronte a gente scarsa? Le trasmissioni delle tv locali hanno cambiato il giornalismo sportivo della carta stampata? Tre importanti giornalisti sportivi italiani ci hanno descritto [' ]
La massima aspirazione di Torres
di Dominique AntognoniLa crisi di vendite della stampa italiana continua inesorabile e per bloccarla ci si inventa di tutto, a volte anche le notizie. Chissà cosa pensa Feltri del mercato della Juventus' Per due mesi abbiamo fatto finta di nulla. Non per solidarietà verso imprecisati e imprecisabili ' colleghi' , concetto ipocrita e mafiosetto come pochi. Alla [' ]
Ed è subito polemica
di Alberto FacchinettiÈ un caso unico quello di Maurizio Mosca. Il passaggio dal mondo della carta stampata a quello della televisione è stato, ad un certo punto della sua carriera, definitivo. Indietro non è più tornato. Mosca è diventato uno dei volti più noti delle tv locali (e non), dopo essere stato per vent’anni un’importante [' ]