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Ballando per un corner
di Dominique Antognoni Ovunque l’ipocrisia impera, ma quando si tratta delle nazionali si supera il livello già altissimo di altri settori. Intanto nessuno ancora ci ha spiegato perchè sia obbligatorio presentarsi: se l’onore fosse davvero così grande uno dovrebbe rispondere alle convocazioni scattando, senza bisogno di imposizioni. Non é più obbligatorio nemmeno fare il servizio [' ]
Oltre a Lippi c’è di più
Un punching ball per qualche decina di milioni di frustrati tenuti sotto scacco dalle mogli, per parafrasare il filosofo Morfeo (Mimmo). E per giornalisti che non possono criticare nemmeno per sbaglio la squadra del paesello, sfogandosi poi su quella che dovrebbe rappresentare ideali più alti. Questo da sempre è il c.t. della nazionale italiana, al [' ]
Uno sport e nemmeno tutto
Forse qualcuno avrà letto dei tagli annunciati agli organici dei giornali, che non riguardano ovviamente solo i giornalisti: parafrasando la canzone dei Buggles su video e radio, il web ha ucciso la carta. Poi non sta facendo vivere se stesso, limitandosi a riciclare frattaglie e scheggie provenienti da ogni dove, ma adesso stiamo parlando di [' ]
Sole di notte
di Oscar Eleni Oscar Eleni dall’isola di Creta, cercando di scoprire che tipo di filo ha regalato Arianna al bel Teseo per farlo uscire dal labirinto. Personalmente, non essendo un bel Teseo, sarei riconoscente anche soltanto per una piccola indicazione che permetta alla gente in là con gli anni di non soccombere davanti alla labirintite, [' ]
L’arroganza degli sconfitti
Esiste un' arroganza peggiore di quella dei vincitori? Sì, è quella degli sconfitti: gente che dopo una figura pessima (al di là dei tre gol, due legni e venti contropiede subiti, oltre che dell' incapacità di creare pericoli ad un Brasile già con la testa negli spogliatoi) continua a pensare di dirigere un club privato e non [' ]
Miracolo anche a Essen
di Stefano Olivari La grande Ungheria di Puskas e Hidegkuti, la Germania che cerca di risollevarsi dopo la guerra, la più grossa sorpresa della storia del calcio. Ingredienti ottimi che hanno prodotto un film riuscito a metà, il Miracolo di Berna (Das Wunder von Bern) rivisto qualche giorno fa dopo i suoi due-giorni-due nelle sale [' ]
Era anche fuorigioco
Non avevamo mai visto immagini del Cile-Urss del 21 novembre 1973, lo spareggio di qualificazione mondiale a cui i sovietici non presenziarono per protesta contro il golpe di Pinochet (non che dalla loro parte i golpe fossero mai mancati, ma la politica si fa anche secondo convenienza). L' amico Christian, di cui omettiamo il cognome perchè [' ]
Non è un paese per giovani
Le partite fra vecchie glorie sono fondamentalmente tristi, in quasi tutti gli sport e anche quando il fine è di pseudobeneficenza. Tremendo vedere Sampras servire come il ragioniere dell' ufficio sinistri, angosciante osservare Gerd Muller impiegare dieci secondi a girarsi: va detto che è più un problema nostro che loro, che spesso stanno benissimo e nella [' ]
La Coppa Malù
1. Facendo come gli avevo insegnato avremmo vinto, però non l' hanno fatto e purtroppo hanno perso. Il pensiero scaricante (le responsabilità) di Lippi, nel solito momento post-partita di culto, è meno peggio di editoriali e prese di posizione del genere ' non si può perdere con l' Egitto' ma non è esattamente quello propagandato come conferenziere per [' ]
Qatar il meno peggio
Visto che il declino arriva per tutti, anche per chi come noi mai ha goduto di un' ascesa, meglio che sia ben pagato oltre che lontano da riflettori e compatimento. Ma fa lo stesso impressione leggere che Juninho Pernambucano ha firmato un contratto biennale con l' Al Gharafa, la squadra campione del Qatar, dove andrà a raggiungere [' ]