Allenamento di rifinitura

14 Gennaio 2010 di Stefano Olivari

di Stefano Olivari
I cocainomani del calcio sono tutti a Brescia? Da un facile sondaggio presso i buttafuori delle discoteche milanesi e romane, raccoglitrici degli intellettuali scomodi di centro-nord e centro-sud, risulterebbe di no. Però è vero che Brescia è la città delle tragedie (Edoardo Bortolotti) e dei radiati per recidività: dopo Jonathan Bachini nel 2004 è difficile che adesso la scampi Francesco Flachi.
Flachi che per noi bolsi rimarrà sempre quel ragazzino tredicenne che palleggiava a Forza Italia (nel senso della trasmissione condotta sulla tanziana Odeon Anni Ottanta da Walter Zenga e dalla futura moglie-ex moglie Roberta Termali), dopo essere stato acquistato per 300 milioni di lire dalla Fiorentina dei Pontello. Per la serie ‘si trova solo dove si cerca’, un mondo che non accetterebbe mai controlli alla Lance Armstrong (chi si immagina gli ispettori Wada all’alba a sorpresa a casa di Zanetti o Totti?) ha trovato per qualche giorno un nuovo soggetto su cui moraleggiare. Sorvolando sul doping di squadra, nel calcio italiano mai provato se non per deduzione e quindi secondo la teoria Ferrari (Michele, non Enzo) inesistente, rimaniamo sulla coca: un buon indicatore del suo uso è il tasso di infortuni nell’allenamento della vigilia o addirittura in quello di rifinitura. Visto che dieci ore prima della partita nessuno fa il decathlon, metà delle volte la causa dell’assenza ‘a sorpresa’ è proprio quella lì: prendete i notiziari dei quotidiani sportivi del giorno della partita, a volte lacunosi ma non redatti da pazzoidi, e confrontateli con le formazioni reali. Tante piccole Brescia salteranno fuori. Il punto è che a volte i controlli interni funzionano, a volte no. Cattiveria nella cattiveria, quasi sempre il calciatore ‘beccato’ non è nel miglior momento sportivo della carriera e la società raramente subisce un grande danno patrimoniale: dopo il buon inizio con Cavasin, il neo-arrivato Flachi non si era preso con Iachini (consulente tecnico Maifredi, per la cronaca) anche se contro il Modena il gol vittoria è stato proprio suo.
stefano@indiscreto.it

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